Francia in grande spolvero e con il desiderio di conquistare la centralità nel mondo degli eventi del vino e degli alcolici. Vinexpo lascia la sua storica sede francese di Bordeaux – che la scorsa edizione aveva registrato un calo di visitatori e di entusiasmo – e riparte dalla Capitale, da Parigi, con un taglio più internazionale e con il patrocinio del presidente della repubblica francese Emmanuel Macron. Il debutto  dal 10 al 12 febbraio, in un momento di cruciale importanza nel calendario degli acquisti e nel rinnovo dei listini, al Paris Convention Centre contemporaneamente a Wine Paris – nata dalla fusione di Vinisud e Vinovision, alla sua seconda edizione – nell’ottica di una sinergia tra le due fiere del vino e con l’obiettivo di crescere nei numeri degli espositori e dei visitatori non solo per tenere testa a ProWein (Dusseldorf) e Vinitaly (Verona), ma per diventare il più grande organizzatore al mondo di eventi legati al vino e agli spirits. L’obiettivo è di allargare il portafoglio delle offerte sui vari mercati internazionali. Una joint venture, un’unica grande fiera del vino e degli alcolici che al momento non ha ancora un nome. Dal punto di vista organizzativo nei padiglioni 4 e 6 saranno ospitate le varie regioni francesi e nel padiglione 7 I Grandi marchi e negozianti, gli spirits e i vini stranieri che saranno cogestiti da Wine Paris e da Vinexpo, per un totale di una trentina di Paesi stranieri ospiti.