Francesca Fiocchi

Francesca Fiocchi

Wine Blogger

Chi sono?

Giornalista, Donna del Vino, manager della vinicola di famiglia nel cuore dell’Oltrepò Pavese vitivinicolo, in Lombardia. Wine socialite (quanto mi piace questo accostamento, ma l’ho inventato io? Illuminatemi…). Moderatrice di incontri letterari, anche per Rizzoli. Viaggiatrice, consapevole che la fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro. Enogastronomico, culturale, di lavoro, di svago, di piacere, d’avventura, dell’anima… o tutte queste cose insieme: il viaggio è una continua scoperta di se stessi. Un modo di essere e di vivere più che una meta. Non secondario, innamorata di quello che faccio al punto da ritenermi in vacanza da una vita.

Come è nato WineStop&Go?

WineStop&Go è nato nel 2015 da un’idea mia e del Sommelier pavese dell’AIS Carlo Aguzzi.

Il vino è la storia d’amore iniziata per gioco da bambina, quando seguendo mio papà, Francesco, in vigna e in cantina, percepisco che nel bicchiere c’è “qualcosa” che va oltre il mero dato reale. Il vino è fantasia, sogno, piacere. Atteggiamento mentale, filosofia di vita, estetica. Condivisione. Luogo di affetti. Equilibrio di contrasti. Il vino è musica, perché entrambi parlano un linguaggio internazionale, universale e soprattutto sensoriale. E saperne apprezzare l’essenza è un’arte che non si impara, si tramanda. Di padre in figlio. Un corso può aiutare a fissare una terminologia, può perfezionare una tecnica, ma il naso è una dote naturale, che non appartiene a tutti, è lo scarto in grado di fare una grande grandissima differenza. Soprattutto, il vino è tradizione e cultura. Perché dove c’è una storia c’è il nostro essere italiani. Ci sono radici e identità territoriale. C’è un paziente lavoro di campagna e di cantina che solo il tempo svela. Citando Mario Soldati, il vino è la poesia della terra. E come direbbe Luigi Veronelli, è il canto della terra verso il cielo. Tu chiamale, se vuoi, emozioni formato bottiglia.

Scrivo solo per WineStop&Go?

No, diverse sono e sono state negli anni le mie collaborazioni giornalistiche:

WineStop&Go è il sogno, amici, che condivido con tutti voi. Alle nostre distrazioni enoiche… Ciao!

I miei social

CONTRIBUTORS

THOMAS COCCOLINI HAERTL

THOMAS COCCOLINI HAERTL

ARCHITETTO

Architetto italo-tedesco, sommelier Ais, ma anche batterista e fotografo… Giusto per non stare con le mani in mano! Come architetto ha collaborato alla realizzazione di stand per clienti del mondo vitivinicolo al Vinitaly, Prowein ed altre importanti fiere di settore. Ha seguito la direzione artistica di concerti per la città di Reggio Emilia, dove vive e lavora. Per WineStop&Go scrive articoli in multisensorialità, abbinando il vino con la musica d’autore, nella nostra rubrica Vino & Vinile.

 

FRANCESCO ANTONELLI

FRANCESCO ANTONELLI

ASSAGGIATORE

Viaggiatore, oste e scrittore, così ama definirsi. Tecnicamente è un “assaggiatore” ma appena appresi gli elementi di analisi sensoriale ha iniziato un percorso del tutto originale di apprendimento. Da buon romagnolo, Francesco ama viaggiare e unire l’aspetto narrativo di un viaggio con quello enogastronomico. A Maggio 2016 è uscito il suo primo romanzo: Divino Andino, viaggi e assaggi all’ombra della Cordigliera, un lungo racconto di viaggio zaino in spalla attraverso Perù, Bolivia, Argentina e Cile, tra avventure e degustazioni nelle più importanti regioni vitivinicole di questi paesi. Nel Marzo 2018 è uscita una raccolta di racconti sul vino ancestrale romagnolo: Viaggio in Romagna, realizzata con il contributo della Strada dei vini e dei sapori di Romagna. Per WineStop&Go si affaccia sul mondo… e scrive!

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