WINECODE DEL GIOVEDÌ VI CONSIGLIA… UN VINO BIANCO DELLE MARCHE
Siamo tra le dolci ondulate colline dove regna sovrano il Verdicchio, nella parte centro-nord delle Marche, tra la costa adriatica e le pendici dell’Appennino, con il cru Verdicchio Castelli di Jesi Classico Superiore Vecchie Vigne di Umani Ronchi, degustato durante il digital tasting organizzato da IMT (Istituto Marchigiano di Tutela Vini).
Quattro ettari di vecchie vigne, impiantate nel ’68 e allevate a doppio capovolto, che affondano le loro radici nel fondo di Montecarotto, in frazione Busche, a una cinquantina di chilometri da Osimo, regalando quella complessità in più al vino e mantenendo come costante l’eleganza e una buona persistenza. Sono terreni molto profondi, argillosi, abbastanza freschi a 300 metri s.l.m.. La resa è tra i 60 ed i 70 quintali a ettaro.
Un Verdicchio da lungo affinamento, circa dieci mesi in vecchie vasche di cemento sui lieviti autoctoni e successivamente per altri sei in bottiglia. Un’uva raccolta non in surmaturazione ma “at ripening” come dicono gli anglosassoni, tra la fine di settembre e la prima decade di ottobre, senza perdere in acidità grazie all’esposizione ad est del vigneto e al non svolgimento della fermentazione malolattica. Tra la vendemmia e la messa in commercio del vino passano quasi due anni.
Il colore è giallo paglierino tipico, brillante, con riflessi verdognoli. Al naso finezza floreale, salvia, menta, con un tocco di frutta matura come agrumi e pera e di note rocciose e quasi salmastre che richiamano il mare. Un Verdicchio pieno, minerale, salino, fresco, di allungo gustativo, con un finale leggermente amaricante. L’acidità si integra nella struttura. A occhi chiusi non è difficile immaginarsi sull’Adriatico. Veramente un gran bel Verdicchio. Bottiglie ventimila. Enologo Giacomo Mattioli, consulente Beppe Caviola.
“Muscolo sì, ma sempre con il fil rouge equilibratore dell’eleganza. Grandi vini ma non grossi vini” (Michele Bernetti)
VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI DOC CLASSICO SUPERIORE 2018 “VECCHIE VIGNE” – UMANI RONCHI
A TAVOLA
Si sposa con pesce e carni bianche arrosto o al forno e con paste ripiene. Da provare con fettuccine con i funghi e trofie al pesto, ma anche con olive ascolane e coniglio in porchetta. E con la paella valenciana? Olé!
LA CANTINA
Umani Ronchi
Via Adriatica, 12
60027 Osimo (AN)
Tel: +39 071 7108019
Fax: +39 071 7108859
E-mail: wine@umanironchi.it