MONICA LISETTO, DESIGNER DI BOTTIGLIE ICONICHE (ANCHE PER SAN VALENTINO)

In occasione di San Valentino vi raccontiamo chi sta dietro il successo delle iconiche bottiglie specchiate di Bottega, l’azienda trevigiana fra le realtà leader del Prosecco. Pensata inizialmente per la festa degli innamorati è la bottiglia Pink Gold, un Prosecco Doc Rosé Brut creato da per offrire ai consumatori una versione premium del nuovo Prosecco rosato. Bottiglie opere d’arte che diventano raffinate idee regalo studiate per un riutilizzo successivo. Una storia di donne di talento, creative, quella della designer Monica Lisetto.

Monica, da quanto tempo lei è in azienda?

Dal 1993 nel ruolo di responsabile immagine. Coordino scelgo e sviluppo il design, la grafica, le scelte estetiche aziendali, tra cui i giardini e le strutture architettoniche della sede e delle cantine distaccate. Contribuisco a orientare le scelte “verdi dell’azienda”. L’ultima di cui sono orgogliosa e felicissima è l’introduzione delle api in vigna Biologica.

Non tutti sanno che lei è l’artefice delle iconiche bottiglie specchiate che girano il mondo. Come nascono e si sviluppano i suoi progetti?

In sinergia con Sandro Bottega e il mio gruppo di lavoro. C’è un grande affiatamento. Passo in ufficio circa dieci ore al giorno. Non ci si ferma mai, si continua ad acquisire informazioni, a elaborare emozioni.

Quanto tempo passa tra la fase progettuale e la realizzazione di una vostra bottiglia?

Molti mesi, anche un anno per alcuni progetti complessi come è stato per Gold, Miabi, Stella.

Avete un ufficio ricerca e sviluppo interno?

Sì, e si intreccia con grafica e marketing. Sono sempre uffici interni. Stiamo per aprire anche un distaccamento a Milano orientato prevalentemente sulle relazioni commerciali.

Entriamo nel dettaglio di tre bottiglie “must have” a San Valentino e di quando nascono:  Bottega Gold, Stardust e l’ultima nata Pink Gold. Il processo di metallizzazione è particolare…

Gold, Pink Gold e le altre iconiche bottiglie metallizzate della collezione dei nostri spumanti sono caratterizzate dall’inizio del 2020 da un processo di lavorazione ecologico che prevede l’impiego di vernice ad acqua. Non si determina quindi il rischio di evaporazione di solventi dannosi per l’ambiente nel corso dell’iter produttivo della bottiglia. Nello specifico queste bottiglie di immediato impatto visivo sono il risultato di un articolato processo di metallizzazione, che ha inizio con il controllo a priori di ogni pezzo e l’eliminazione di quelli che presentano anche piccole imperfezioni. Quindi ogni bottiglia viene tappata, pulita prima manualmente con un panno umido e quindi a seguire con una pistola ad aria compressa per rimuovere le impurità residue. Segue un primo passaggio con vernice ad acqua trasparente legante e immediatamente dopo l’asciugatura in forno a 130°C per 60 minuti. La metallizzazione si completa sottovuoto con la fusione dell’alluminio. A questo punto le bottiglie vengono ripassate con una vernice ad acqua colorata, che regala la tonalità desiderata. Per la versione Gold viene impiegata anche una minima quantità d’oro: si stima 1 grammo per circa 40 bottiglie. Segue una nuova asciugatura in forno a 80°C per 30 minuti. Concluso il procedimento, ogni pezzo è sottoposto a un controllo visuale e a un controllo di qualità. Superato questo ultimo step le bottiglie vengono inviate in cantina per essere infine riempite con il vino di riferimento. La scelta della vernice ad acqua è in linea con la nostra filosofia aziendale, che ha fatto della sostenibilità uno dei cardini della propria attività d’impresa. Bottega Stardust è invece una bottiglia di immediato impatto visivo, in quanto il tradizionale vetro verde è interamente coperto da una galassia di cristalli. Si tratta di circa 3.000 cristalli, una parte dei quali vengono applicati a mano. Un effetto “polvere di stelle” che rende particolarmente luccicante il momento dell’aperitivo e il brindisi per festeggiare tanto compleanni, feste e ricorrenze, quanto il semplice motivo di stare insieme. La parte centrale e frontale della bottiglia è priva di cristalli e riproduce per sottrazione il nostro sinuoso logo.

Le bottiglie oro e rosa specchiate sono state riconosciute distintive del vostro brand?

Nel 2021 la Corte d’Appello di Venezia si è pronunciata con una sentenza che ha confermato la piena validità dei marchi di Bottega S.p.A., a tutela dei tratti distintivi delle bottiglie Gold e Rose Gold. In particolare il tribunale ha argomentato che i colori oro e rosa specchiati delle bottiglie sono l’elemento primario che caratterizza i marchi. Analoghe decisioni sono state prese nel recente passato dall’EUIPO, l’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale, e successivamente dal Tribunale UE.

Diversi i premi nazionali e internazionali per il packaging. 

Nel corso degli anni abbiamo conseguito in Italia e all’estero oltre 350 premi, soprattutto per la qualità dei nostri prodotti. Riguardo al packaging, tra i più significativi possiamo citare: Oscar Imballaggio, WorldStar for Packaging, Premio Speciale “Packaging” Vinitaly International Packaging Competition, 1^st packaging award FTA EUROPE Diamond Awards, Golden Pack Premio Mediterraneo del Packaging.

Una vostra bottiglia è entrata nel Guiness World Record.

Nel 2010 abbiamo conseguito il Guinness World Records con la bottiglia di grappa più grande del mondo: altezza 186 cm e capacità 138 litri. La lavorazione della bottiglia record ha richiesto 8 mesi per lo studio di fattibilità e la realizzazione effettiva. Sono stati impegnati 6 mastri vetrai per un totale di 200 ore di lavoro. Il diametro della base misura 35 cm per una circonferenza di 110 cm. 

Gli elementi decorativi di alcune bottiglie sono in vetro soffiato da maestri artigiani?

Le bottiglie in vetro soffiato, ideate per la grappa, sono interamente realizzate nella nostra soffieria Alexander a Bibano di Godega. La tecnica di lavorazione è un’affascinante combinazione che ha come strumenti principali il fuoco, i polmoni e la manualità dei nostri maestri artigiani.

Siete unici anche per quanto riguarda i formati. La bottiglia più grande e la più piccola?

La bottiglia più piccola è la mignon da 3 cl, la più grande è il Salmanazar da 9 litri.

Qualche consiglio pratico sul riutilizzo di queste bottiglie?

Le bottiglie possono essere riutilizzate come elementi d’arredo, come candelabri o come vasi per una rosa o un fiore singolo.

Un abbinamento romantico per un San Valentino fra le mura domestiche? 

Per una cena romantica si può abbinare il nostro Pink Gold con sfiziosi finger food, piccole fritture della tradizione italiana o con tartare e carpaccio di pesce crudo.