WINE STOP & GO…

del nostro doctor sommelier

Thomas Coccolini Haertl

 

Papa Conclave Falerno del Massico DOP 2015

Questa settimana scendiamo verso il sud Italia per un vino rosso di tradizione da uve Primitivo. Dai primi del ‘900, a Falciano del Massico, in provincia di Caserta si trova l’azienda Papa. Con i passaggi generazionali di famiglia, nel 1988 arriva Gennaro Papa che recupera il Falerno cercando di riportarlo in auge, dopo un passato dalla storia che risale persino alle origini del vino. Dal 2002, con l’enologo Maurilio Chioccia, Papa estende i filari e inizia l’accrescimento qualitativo con cultivar autoctone e vigneti a piede franco, ritrovando vigne su terrazzamenti, alle pendici del versante sud del Monte Massico, circondati da muretti a secco salvati negli anni. Siamo fra i 150 e i 350 m slm in condizioni pedoclimatiche ottimali. Conclave è un vino del territorio, da vigne di Primitivo con oltre 40 anni, su terreni argillosi ricchi di pietrisco e crete, limo e sabbia di granulometria variabile.

 

Papa Conclave Falerno del Massico DOP 2015

Raccolte a mano (conduzione in biologico), dopo la pigiatura soffice le uve fermentano in acciaio per circa 15 giorni, successivamente il vino matura 18 mesi in acciaio e tonneaux, concludendo la sua vita di cantina in bottiglia, senza filtrazioni, affinando per ulteriori 4 mesi. L’annata 2015 è una scelta voluta, millesimo di buona qualità per il territorio campano, opportunamente lasciato maturare dal tempo; l’ulteriore riposo per dieci anni esalta le virtù di questo Primitivo in purezza, dosando nell’insieme il rapporto con l’alcol. Si presenta di colore rosso rubino intenso, cupo a centro calice e ancora brillante sulla circonferenza, con riflessi in parte granati e archi glicemici che rivelano i 15,5% gradi alcolici. All’olfatto è intenso, corposo e armonioso, con note di terziario avvolgenti, fra sentori di pepe nero, tabacco scuro e balsamicità erbacee contrastanti. Oltre i frutti scuri, le note di prugna disidratata e spezie indiane, al palato questo vino è subito carnoso, scivolando via senza tannicità vibranti, avvolgendo il palato dalla forza calorica dell’alcol che può essere arrogante in gola, dall’effetto finale liquoroso e di lunga persistenza, con riaffiori di frutta rossa fresca.

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Abbinamento di mare: —

Abbinamento di terra: braciole pugliesi al sugo (involtini)