La Doc Pinot Grigio delle Venezie tiene, ma serpeggia la preoccupazione per il futuro, a partire dal prossimo trimestre, legata all’incertezza economica che il Paese sta vivendo. In un momento congiunturale molto difficile per l’economia mondiale, il Consorzio delle Venezie DOC Pinot grigio tira le somme del primo trimestre e rivela dati in linea con le medie stagionali degli ultimi due anni. Tenendo in considerazione l’andamento vendemmiale del 2019, che non prefigurava raccolte particolarmente abbondanti di prodotto, si evidenzia una sostanziale stabilità in termini di crescita di imbottigliato e certificazioni. Trend costante grazie soprattutto alla distribuzione nel canale della GDO internazionale con un export che raggiunge il 95% di prodotto verso Paesi la cui domanda, al momento, risulta positiva.“Il mercato del Pinot grigio delle Venezie non ha mostrato scossoni”, dichiara il Presidente Albino Armani. “I numeri in leggera crescita delle certificazioni del primo trimestre, con 511.752 hl pari a un +6,9% sul 2019, sono il frutto di un trend consolidato nei mesi scorsi che ancora non sta risentendo della pesante congiuntura negativa di queste settimane. Il nostro CdA tiene costantemente monitorato il mercato, siamo pronti ad intervenire con tutti gli strumenti che la legge ci consente per garantire l’equilibrio tra la domanda e l’offerta internazionale a tutela della filiera, contrastando eventuali tendenze speculative. È innegabile che i prossimi mesi rappresentino per tutti una grande incognita e non nascondiamo una certa preoccupazione, ma non vogliamo nemmeno cedere a facili pessimismi. Salutiamo, invece, con favore le nuove misure prese negli ultimi giorni dal governo per garantire la necessaria liquidità alle imprese, indispensabile per superare questa gravissima situazione di emergenza”. Conclude: “A seguito della cancellazione delle fiere internazionali del settore, come Prowein e Vinitaly, con i trasporti e i contatti B2B ridotti al loro minimo storico, il Consorzio delle Venezie si sta muovendo sul fronte della comunicazione realizzando digital tasting e webinar che andranno a raggiungere i buyer, con un occhio di riguardo verso gli USA, ma anche il B2C al fine di educare il consumatore sul significato di certificazione e tracciabilità, aiutandolo a scoprire le aziende che formano la squadra del Consorzio.
ALBINO ARMANI: TIENE LA DOC PINOT GRIGIO DELLE VENEZIE MA SERVE SUPPORTO FINANZIARIO ALLE IMPRESE
