Da consumatrice a produttrice. La Regina produce in maniera ufficiale gin che vende a 45 € la bottiglia (circa 40 sterline). E vista la sua lunga vita in salute – quest’anno sono 94 primavere – possiamo azzardare che il distillato faccia anche bene alla salute. La Regina Madre, scomparsa alla veneranda età di 102 anni, ne beveva sempre un bicchiere in purezza prima dei pasti, l’attuale sovrana, invece, lo utilizza per preparare un Martini cocktail prima di coricarsi la sera. Si chiama Buckingham Palace Gin ed è realizzato con dodici erbe botaniche dei giardini reali, i suoi proventi andranno al Royal Collection Trust in crisi per il Covid-19. La pandemia, con la chiusura ai turisti di Buckingham Palace, aveva drasticamente ridotto gli incassi della casa reale. Si parla di un buco da trenta milioni di sterline. Tra le dodici erbe utilizzate ci sono la verbena odorosa, le bacche di biancospino, le foglie di alloro e dei gelsi. L’estate sicuramente agevola le vendite di questo distillato di ginepro aromatizzato e fresco – nonostante il 42% di alcol – se servito con ghiaccio, acqua tonica e una fetta di limone. Per il momento la consegna si effettua solo nel Regno Unito. Del resto la passione per l’agricoltura è nel Dna della famiglia: la Duchy Home Farm del principe Carlo, 700 ettari di campagna nella contea del Gloucestershire, a due ore da Londra, è un’azienda biologica e sostenibile dove sono coltivati mais, orzo, frumento, una cinquantina di ortaggi biologici e alberi da frutto a rischio estinzione, mentre sui prati pascolano pregiati bovini, maiali e pecore. “The prince who talked to plants”, lo aveva soprannominato la stampa inglese. E ora è nato il brand di gin.
GRAN BRETAGNA: LA REGINA ELISABETTA PRODUCE GIN
