Siamo nel borgo medievale di Varzi, in Oltrepò Pavese, nel cuore della Valle Staffora. Quattro giorni, a partire da domenica 20 giugno alle ore 11.30, per l’Anteprima Vartweek, progetto sperimentale e creativo per rilanciare la creatività che fa parte della storia del borgo e della comunità montana, fra laboratori d’arte che valorizzano gli antichi mestieri, masterclass, eccellenze enogastronomiche, incontri e talk show con l’artista Stefano Bressani (www.stefanobressani.com), padre di una tecnica unica dell’arte contemporanea, quella delle sculture vestite. In serata l’appuntamento prosegue con “Vino e lirica”, spettacolo di musica lirica con il tenore oltrepadano Emanuele Servidio. Un borgo che riparte con i primi eventi istituzionali riattivandosi con un percorso multisensoriale che coinvolge anche il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese e Salame di Varzi Dop nell’ambito di “un ricco palinsesto promotore di cultura e di sviluppo, anteprima di quella che sarà  a partire dal 2022 la rassegna annuale di Varzi, dove l’arte diventa volano per la cultura e l’economia”, dice il sindaco Giovanni Palli. Vartweek è alla prima edizione e ogni anno sarà proposta una diversa chiave di racconto. Per comunicare Varzi come meta turistica. Una sorta di “fuori salone” di sei giorni, proposta culturale di arte contemporanea a un’ora da Miart (Brera), la fiera internazionale d’arte moderna, contemporanea e design in edizione limitata di Milano. L’obiettivo è di posizionarsi come polo culturale nell’Appennino delle quattro province (Alessandria, Genova, Piacenza e Pavia) facendo di Varzi un luogo e una meta culturale e artistica che si riappropria del suo passato glorioso.