RED FRIDAY – WEEK 10

Siamo in Valtellina, nel cuore delle Alpi, fra la catena retica e quella orobica, con il cru Vigna degli Apostoli di Aldo Rainoldi, 100% nebbiolo (chiavennasca). In particolare, nella storica e più famosa sottozona del Valtellina Superiore: la Sassella. Vigneto terrazzato, strappato alla roccia, di circa mezzo ettaro, esposto a sud e a 300 metri s.l.m., in prossimità del santuario della Sassella. Viti vecchie di oltre settant’anni che insistono su un terreno sassoso, da cui deriva il nome “Sassella”, ricco di scheletro, sabbia da sfaldamento delle rocce granitiche e ferro, per un vino nato senza fretta, frutto di assaggi ripetuti negli anni per raggiungere il momento del perfetto equilibrio gustativo. Si sa, il Nebbiolo è un vino che dà il meglio di sé con il passare del tempo, quando smussa gli angoli e rivela la sua nobiltà. La 2013 è la prima annata in commercio (uscita nel mese di settembre 2019). In botti di rovere di 25 hl per circa 26 mesi, con sosta in acciaio di 3 mesi prima dell’imbottigliamento. L’affinamento in bottiglia avviene in cantine buie e fresche per almeno 36 mesi prima della commercializzazione. Il colore è rosso rubino intenso. Il profumo si esalta con l’invecchiamento e risulta quasi goloso: ciliegie e piccoli frutti rossi, spezie, erbe alpine, note balsamiche. Al palato rivela la sua struttura importante, i tannini nobili che regalano pienezza al gusto e un magnifico colore vivo. Di allungo gustativo. In questo caso il legno ha elevato il vino che si esprime sul filo dell’eleganza.

“L’eleganza è l’unica bellezza che non svanisce mai” (Audrey Hepburn)