WINECODE DEL VENERDÌ VI CONSIGLIA… UN VINO ROSSO DELLA TOSCANA
Siamo sui colli aretini, sulle pendici del Casentino, con il cru l’Armaiolo dei Conti Borghini Baldovinetti de’ Bacci, prodotto di punta dell’azienda, da uve sangiovese e cabernet sauvignon. La realtà vitivinicola di questa nobile famiglia fiorentina comprende quattro tenute: la Tenuta di San Fabiano, che è il centro aziendale, a un chilometro dalla cerchia delle mura medicee, con cantina di lavorazione e invecchiamento del vino; la Tenuta di Campriano, da cui provengono le uve migliori di sangiovese e cabernet sauvignon che vanno a finire nel grand cru; l’azienda agricola di Tregozzano nell’area del Chianti Putto Colline Aretine; la Tenuta di Poggio Uliveto, a Montepulciano, nel Senese.
Il terreno da cui nasce l’Armaiolo (vigneto Campriano) è galestroso e di medio impasto, esposto a sud e ad una altitudine di 400 metri s.l.m.. La 2013 è stata un’annata un po’ più fresca della norma ma molto equilibrata per la maturazione del sangiovese.
La fermentazione avviene in acciaio inox con permanenza sulle bucce per 18-20 giorni, la malolattica è invece svolta in tonneaux di rovere troncoconiche. Successivamente il vino matura in botticelle di rovere francese da 500 lt per 18 mesi, cui segue affinamento di almeno 12 mesi in bottiglia. Tra la vendemmia e l’uscita sul mercato passano come minimo 4 anni.
Il colore dell’Armaiolo è rosso rubino con riflessi granata. Al naso sprigiona piccoli frutti rossi, un floreale di violetta e note speziate. Dal punto di vista tattile in questa annata si sente molto di più la presenza del Sangiovese rispetto al Cabernet Sauvignon. Sicuramente è un vino più verticale e di finezza che di ampiezza. Con l’invecchiamento acquista in profondità e complessità, predominanti sulla struttura, diventando vellutato, più sottile ed estremamente etereo. Lo degustiamo a 16 °C perché con temperature troppe alte si corre il rischio di percepire solo l’alcol e non la parte tattile. Gli diamo un bel punteggio anche perché in questa annata esce bene il Sangiovese, ed essendo in Toscana ci allieta.
“Se vuoi gustare veramente un piacere, conceditelo raro” (Decimo Giunio Giovenale)
ROSSO DI TOSCANA IGT “ARMAIOLO GRAND CRU” 2013 – CONTI BORGHINI BALDOVINETTI DE’ BACCI
A TAVOLA
Si sposa con piatti a base di carne rossa, anche con lunghe cotture. Perfetto con lo spezzatino di cervo in umido, con lo stufato cotto nello stesso vino o con ragù di cervo con polenta o pappardelle. Anche con primi piatti a base di tartufo e, perché no, con i pisarei e fasò della tradizione piacentina. Olé!
LA CANTINA
Tenute San Fabiano
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Toscana – Italia
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