RED FRIDAY – WEEK 7

Siamo in Toscana, a Castellina in Chianti, con il Campanaio di Podere Monastero, blend paritario di Cabernet Sauvignon e Merlot. Un vino che conferma con questa annata il suo percorso di crescita qualitativa, rivelando il territorio e la mano dell’enologo, un gioco di equilibrio tra struttura, freschezza ed eleganza, con una finissima impronta balsamica che ritroviamo anche nel Pinot nero La Pineta e che è il suo marchio di fabbrica. Il nome deriva dal vigneto “Sodo del Campanaio”.
Siamo a 550 metri s.l.m., importanti le escursioni termiche, suoli di medio impasto e ricchi di scheletro dove la spalla calcarea tipica del vigneto del Pinot nero è sostituita da un banco di argilla che restituisce vini ricchi di struttura mantenendo intatte le caratteristiche del territorio, come freschezza e bevibilità.
La macerazione si protrae per 4 settimane per il Merlot e per 5 settimane per il Cabernet Sauvignon. Finita la fermentazione malolattica il Campanaio affina in barriques di Allier di media tostatura 70% nuove e 30% di secondo passaggio per 12 mesi. Segue affinamento in bottiglia per ulteriori 7 mesi. Dalla vendemmia alla messa in commercio passano quasi due anni.
Il colore è rosso rubino intenso. Al naso un frutto sontuoso, piccoli frutti rossi e neri, si esprime in maniera riconoscibile e distintiva. Nei primi 4 anni le note balsamiche sono nette e impreziosiscono gli aromi. Di ottima corrispondenza gusto-olfattiva. Il frutto è equilibrato dalla freschezza e da una intrigante e piacevole nota salina. Il tannino, definito, con l’invecchiamento tende ad ammorbidirsi. Top gustativo dopo 5 anni quando è ancora presente il frutto insieme a una finissima spalla tannica molto levigata e a un viraggio alla noce moscata e al caffè.
Prima annata di produzione 2006. Bottiglie 5000. Enologo Alessandro Cellai.

“La bellezza della Toscana è una bellezza di rigore, di perfezione, talvolta di ascetismo, sotto l’aspetto della grazia” (Guido Piovene)