Josè Rallo sarà la persona giusta al posto giusto. In grado di dare nuova linfa e slancio all’ICE. Questo il comparto si aspetta da lei. Per le sue capacità organizzative e manageriali, per la passione e l’impegno che sa mettere nel lavoro, per l’attaccamento alla sua terra, per la caparbietà e non da ultimo per il suo essere donna, moglie e mamma. Bravura e intuito sono due doti che le permettono di partire in pole position. “L’Italia deve guardare con fiducia al commercio estero e puntare a giocare un ruolo di primo piano anche in questa fase così complessa e delicata della pandemia e delle relazioni commerciali a livello internazionale”, ha commentato Josè Rallo, imprenditrice del vino nominata questo autunno nel consiglio di amministrazione dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. “Il Paese deve fare squadra per dare nuovi strumenti ed occasioni di sviluppo alla internazionalizzazione del nostro tessuto produttivo. Il nostro Made in Italy è fatto di saperi e territori che danno vita a produzioni di qualità, uniche e sostenibili come quelle dell’agricoltura e della filiera agroalimentare da cui provengo. Sono questi gli asset strategici del nostro export e dell’immagine dell’Italia nel mondo il cui straordinario potenziale l’ICE è chiamata a promuovere”.
Classe 1964, José Rallo rappresenta la quinta generazione di una famiglia siciliana con 160 anni di esperienza nel vino di qualità. Laureata in Economia e Commercio con il massimo dei voti presso la Scuola Superiore S. Anna di Pisa, José Rallo, ha maturato un’esperienza professionale in società internazionali di consulenza manageriale. Rientrata in Sicilia nei primi anni ’90, è entrata a Donnafugata, l’azienda di famiglia fondata dai genitori Giacomo e Gabriella, occupandosi del marketing, della comunicazione e del controllo di gestione. Prima donna membro del CdA del Banco di Sicilia su nomina di Unicredit e Presidente del Comitato Territoriale Sicilia (2008-2010), José Rallo si è impegnata sui temi dell’internazionalizzazione, dell’innovazione, e della valorizzazione dei territori. È anche membro dell’Associazione Donne del Vino, consigliere di Assovini Sicilia, l’associazione delle principali aziende del vino di qualità. Nella sua carriera ha ricevuto diversi importanti riconoscimenti: Mela d’Oro dalla Fondazione Bellisario nel 2002, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2009, Premio Firenze Donna nel 2010, Accademico dei Georgofili nel 2017, e nel 2018 ha ricevuto il Premio “L’Italia che comunica con Arte” assegnato dall’Unione Imprese di Comunicazione. Buon lavoro Josè!