WINECODE DEL VENERDÌ VI CONSIGLIA… UN VINO ROSSO DEL PIEMONTE
Siamo nell’Alto Piemonte, nel Novarese, nella terra del Ghemme, una delle denominazioni storiche e meno mondane della regione. Il nebbiolo è chiamato localmente “spanna”. È un nebbiolo che dà risultati diversi rispetto alle Langhe o alla Valtellina, ma non per questo meno interessanti. Anzi, la docg regala delle vere e proprie chicche come il Ghemme di Ca’ Nova, l’azienda di Giada Codecasa, a Bogogno. Pratiche sostenibili e cantina ricavata da un cascinale del XVIII secolo. Il clima è più fresco che in Langa, il terreno è il risultato del disfacimento porfidico dovuto alla presenza del vulcano della Val Sesia, i suoli sono magri e ricchi di sali minerali disciolti, argillosi e sabbiosi, a circa 300 metri s.l.m.. La macerazione sulle bucce è di 21 giorni, la fermentazione avviene a 28° C in acciaio, con fermentazione malolattica svolta direttamente in botte. Il vino matura per 18 mesi in botti grandi di rovere francese, cui segue affinamento in bottiglia per almeno 24 mesi. I Ghemme non si fanno notare per il corpo ma per l’attitudine all’invecchiamento. A quasi dieci anni questo vino è interessante non solo per il colore, granato brillante e vivo, ma per l’equilibrio, per la straordinaria tenuta al palato, dove si il terziario c’è, accanto a un fruttato maturo con tratti dolci che al gusto regalano pienezza, ma non sovrasta perché il vino sta evolvendo lentamente con accenni al tabacco e balsamici. Caratterizzano le note gustative freschezza, vena minerale, tannini integrati. Chiusura lunga. Un vino che ha ancora tanto da dire.
“Ho dei gusti semplicissimi: mi accontento sempre del meglio” (Oscar Wilde)
GHEMME DOCG 2012 – CA’ NOVA
A TAVOLA
Si sposa con carni rosse, brasati e arrosti in particolare, e formaggi stagionati come la toma di Vercelli. Anche con un bel piatto di risotto con funghi porcini.
Ca’ Nova
Via Isidoro 1
28010 Borgogno (NO) – Piemonte
Italia
Tel. 0322 863406