WINECODE DEL VENERDÌ VI CONSIGLIA UN VINO ROSSO… DEL VENETO
Siamo nella zona classica della Valpolicella, sui vigneti più vecchi coltivati a Sant’Ambrogio, con l’Amarone Riserva Sergio Zenato, dell’omonima tenuta vinicola di cui la scorsa settimana abbiamo recensito un altro vino, un Lugana in quell’occasione, degustato come questo di oggi a una delle masterclass della Milano Wine Week. Un Amarone prodotto solo nelle annate migliori, esempio di come sia possibile coniugare potenza ed eleganza su un vino che fa appassimento e con una presenza di alcol importante. I terreni sono prevalentemente cretacei e calcarei, a 350 metri s.l.m..
Solo a gennaio, dopo il naturale processo di appassimento, l’uva viene pigiata. Segue una lenta fermentazione per 15-20 giorni sulle bucce. Il vino affina almeno 4 anni in botti di rovere di Slavonia e un ulteriore anno in bottiglia.
Il colore è rosso rubino con riflessi granata. Al naso il fruttato lascia ampio spazio a tabacco, incenso, sentori di vaniglia e cioccolato. Il balsamico si esprime bene. Al palato è rotondo, pieno, caldo, di grande struttura, con tannini maturi e fini, molto minerale e con tracce salate e speziate. L’acidità equilibra la sensazione alcolica. Profondo. Ventiseimila bottiglie.
“Il vino è un valore reale che ci dà l’irreale” (Luigi Veronelli)
AMARONE DELLA VALPOLICELLA DOC CLASSICO RISERVA “SERGIO ZENATO” 2006 – ZENATO
A TAVOLA
Si sposa con carne rossa alla griglia, arrosti di selvaggina e formaggi stagionati. Lo chef Gianfranco Vissani lo consiglia con gustosissimi ravioli ripieni di fonduta di parmigiano 60 mesi con funghi porcini e tartufo bianco, ricetta che potete trovare nel sito dell’azienda alla voce “Le ricette di casa Zenato”. Olé!
LA CANTINA
Zenato
Via San Benedetto 8
37019, Peschiera del Garda (VR)
Veneto – Italia
Tel: +39 045 7550300
E-mail: info@zenato.it