Le aziende lombarde tornano protagoniste al Vinitaly, in un padiglione di tremila metri quadrati.
Presentata oggi, a Milano, alla stampa, la Lombardia del vino nell’imminente fiera veronese (10-13 aprile), che torna in presenza dopo la lunga sosta pandemica. “Nonostante i rincari energetici e e le conseguenze del conflitto in Ucraina, che determinano incertezza globale e difficoltà nell’export, La Lombardia si presenta come comparto compatto. Abbiamo fatto sistema tra Regione, consorzi e camere di commercio lombarde”, spiega Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi. “Il vino è sempre più importante per l’industria e l’artigianato lombardi. In Lombardia operano oltre tremila imprese, con implementazioni economiche positive. Nel 2021 abbiamo registrato un forte incremento delle esportazioni con un valore di 285 milioni di euro e un +11% sul 2020. Purtroppo aumentano le difficoltà internazionali per un comparto sempre più vocato all’export. Il 90% del vino prodotto in Lombardia è a Denominazione di Qualità, grazie a 5 Docg, 21 Doc e 15 Igt. Bisogna sfruttare bene le occasioni promozionali e cercare nuovi mercati anche attraverso Vinitaly”.
Per il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani: “Il sistema vino deve essere più attento alla diversificazione dei mercati. Vinitaly è una grande opportunità per accentuare questa diversificazione. L’export oggi vale oltre 7 miliardi di euro. Finalmente dopo tanti mesi possiamo tornare a confrontarci in presenza. Siamo coperti al 100% per quanto riguarda le aziende, una grande richiesta di partecipazione motivata anche dalla voglia di ripartire e di convivialità. Quest’anno abbiamo puntato a specializzare ancora di più l’incoming con oltre un milione di top buyer dal mondo. Un grandissimo risultato nella storia della nostra manifestazione. Con una partnership con le aziende per portare questi top buyer a Verona. Avremo una presenza importante degli Stati Uniti, soprattutto Midwest e stati meridionali, del Canada, del mercato asiatico, del Sudamerica e, novità, del continente africano, in particolare Kenia, Mozambico, Etiopia, Angola. L’Europa c’è, in primis la Germania e i paesi del Nord”. Con l’affondo: “Mi auguro che Regione Lombardia voglia in futuro sperimentare il fuori salone, Vinitaly and the city, una formula ormai collaudata”.
I CONSORZI PRESENTI NEL PADIGLIONE LOMBARDIA
Botticino Doc, Oltrepò Pavese, Vini Bresciani, Franciacorta, Moscato Di Scanzo, Vino Doc San Colombano, Montenetto, Vini Igt Terre Lariane, Lugana Doc, Valcalepio, Vini Mantovani, Valtènesi Riviera Del Garda Classico, Garda Doc, Cellatica Doc, Vini Di Valtellina, San Martino Della Battaglia Doc, Igt Valcamonica.