Torna per il diciassettesimo anno il concorso di Enovitis in campo, l’Innovation Challenge Lucio Mastroberardino 2023, che premia le più interessanti novità per progresso tecnico, efficienza e funzionalità, sostenibilità, praticità, impatto ambientale e qualità del lavoro. Annunciati oggi i vincitori che si dividono nelle due categorie “Technology Innovation Award”, attribuito alle opere che vantano significativi elementi di progresso per diversi parametri qualitativi, e “New Technology”, riservato a tecnologie, macchine o prodotti che si sono distinti per almeno uno dei parametri di valutazione previsti nel regolamento del concorso.
Parole chiave: automazione, precisione e riduzione dell’impatto ambientale, ma anche elettrificazione, artificial intelligence e versatilità di impiego.
Nella prima categoria si sono distinti la cimatrice sincronizzata elettrica CM-SNE di BFM, che riduce il consumo di carburante grazie alla migliore efficienza energetica, prevenendo il rischio di inquinamento, e il sistema di COBO per la guida autonoma basato sulla visione artificiale, Vision Lane Navigation, che implementa la visione artificiale per la guida automatica permettendo l’impiego di questa utilissima funzione anche in zone dove la copertura satellitare risulta scarsa o assente.
Vincitori nella New Technology: il trattore cingolato Landini Trekker 3-085 Compact di Argo Tractors, che si distingue per la disponibilità di cingoli sia in acciaio sia in gomma e per la migliorata ergonomia del posto di guida e rappresenta un contributo importante per la viticoltura in zone estreme; il diffusore ad aerosol Mister L di CBC (Europe), un dispenser di feromoni per il controllo della Tignoletta, che introduce un concetto di erogazione del prodotto regolata attivamente in funzione dell’etologia dell’insetto e dello stadio fenologico della coltura; il kit VRT per i trattamenti antiparassitari di C.I.M.A., che applica e combina la viticoltura di precisione con la tecnologia a rateo variabile; le modalità di rilascio della sostanza attiva CRC di Manica, dove l’associazione di rame e zeolite garantisce il rilascio graduale degli ioni rame per permettere di diminuirne il dilavamento aumentando la persistenza e consentendo quindi una riduzione del dosaggio, pur mantenendo l’efficacia del trattamento; il sistema di irrigazione climatizzante multi-funzionale di Rivulis, gestito attraverso una rete wireless che consente di fronteggiare stress multipli del vigneto, aggravati in un contesto di cambiamento climatico; il Coltivatore Vignamatic di Sicma, macchina che combina proficuamente il diserbo meccanico nell’interfilare e nel sottofila in un’unica passata, risultando inoltre versatile nelle situazioni di gestione alternata di interfilari lavorati e inerbiti; il sistema di guida automatico STX-SUITE di Stonex, per la posa di pali intermedi e di testata nei vigneti, rendendo semplice, sicura e rapida l’esecuzione dell’operazione anche in terreni con forte pendenza.
La premiazione il 7 giugno alle ore 11.30 alla cantina Bottenago, a Polpenazze del Garda (BS).