Giovanni Manetti, titolare dell’azienda agricola Fontodi, è stato confermato all’unanimità alla guida del Consorzio Vino Chianti Classico per un altro triennio. Presidente del più antico consorzio vitivinicolo d’Italia dal 2018, di recente è stato nominato Cavaliere del Lavoro per i suoi contributi alle attività produttive che danno lustro al Paese. Obiettivo, condiviso dal cda, l’ulteriore valorizzazione della denominazione, puntando su prodotti in gradi di esprimere una compiuta territorialità.
“Sono stato chiamato a rinnovare la disponibilità a guidare questo prestigioso Consorzio e sono molto contento della fiducia che tutta la compagine sociale nuovamente mi accorda”, ha commentato Giovanni Manetti. “Accetto quindi volentieri questo impegno e, con rinnovato entusiasmo, spero di poter guidare il Consorzio e le nostre aziende socie fuori dal periodo dell’emergenza sanitaria. I tre anni che mi aspettano saranno impegnativi e mi auguro di poter continuare con successo la strada intrapresa nel mio primo mandato, contribuendo al consolidamento e alla valorizzazione ulteriore di una delle eccellenze del mondo vitivinicolo italiano e internazionale. Vorrei dare, infine, un ringraziamento speciale ai consiglieri che mi hanno affiancato nei primi tre anni della mia presidenza, ma anche a tutti i viticoltori chiantigiani. Dobbiamo dire grazie a loro, infatti, se siamo riusciti ad affrontare la tempesta del Covid-19, senza particolari conseguenze per la nostra denominazione. E le ragioni di questo sono principalmente tre: l’attenzione alla qualità, a tutti i livelli, che non è mai mancata nelle aziende del Chianti Classico; la velocità di reazione ovvero l’aver saputo adeguarsi al mercato, anche con la tempestiva apertura di nuovi canali di vendita e l’utilizzo di nuove modalità di comunicazione; infine la capacità di coesione. Una coesione che è, ribadisco, uno dei punti di forza del nostro Consorzio e della nostra denominazione: uniti si vince. ”
Sarà affiancato dai vice-presidenti Colpizzi e Zingarelli (in foto).