Presentata l’edizione 2023 del Rapporto economico del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, curato dal Cirve dell’Università di Padova, da cui risulta una riduzione delle vendite cui fa, però, da contraltare un aumento del valore, sintomatico di un nuovo equilibrio al posizionamento del nome.
Nel 2022 vendute poco più di 100 milioni di bottiglie di spumante per un valore di quasi 607 milioni di euro. Il mercato italiano (60,2% delle vendite) ha assorbito 57 milioni di bottiglie per un valore di 365,5 milioni di euro. Fra i mercati target il Regno Unito, che resta in testa con una quota di mercato del 23,1% a valore (pari a 56 milioni di euro) e 10.300.000 di bottiglie importate. A seguire è la Germania con 8,1 mln di bottiglie per 50,7 mln di euro e la Svizzera con poco più di 6.300.000 di bottiglie per più di 33,4 mln di euro.
A inizio 2023, dopo l’exploit del 2022, il trend sembrava drammatico, poi la ripresa in primavera. “L’anno che stiamo per chiudere è stato molto complesso”, afferma il presidente del Consorzio Elvira Bortolomiol, che spiega l’importanza del Rapporto economico come momento di riflessione per la denominazione. “Il 2023 si chiuderà con circa il 10% in meno delle bottiglie vendute sul 2022, riportando il dato su valori pre-pandemici, molto più realistici in riferimento alle nostre potenzialità”. Continua: “Quello che ci preme sottolineare è il lavoro importante fatto sul valore del vino e sul posizionamento. A una riduzione delle vendite in volume all’estero (-6%) corrisponde un aumento in valore del 4,5%”.
Più valore per il Superiore significa il 4,7% di crescita del fatturato, che tocca così 650 milioni di euro. Nonostante il calo.
Il volume di vendite in Gdo, considerato il periodo ottobre 2022-ottobre 2023 risulta inferiore del 6,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, cui fa da contraltare un aumento in valore pari al 2,3%. Con il passare dei mesi la domanda nel 2023 si sta riallineando con quella dell’anno precedente e nel trimestre luglio-agosto-settembre le vendite in Gdo sono cresciute del 3,4% in volume e del 6,8% in valore sul 2022.
Il Consorzio ha commissionato a Ipsos una ricerca sulla percezione del prodotto che ha coinvolto un campione di 1.000 persone, da cui emerge la forza del brand. “Il profilo di immagine del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg è in pole position fra i diversi vini spumanti”, afferma Enzo Risso, direttore scientifico Ipsos. “In una scala di voto da 1 a 10, il 70% degli italiani assegna al Conegliano Valdobbiadene un voto ottimo, tra l’8 e il 10, staccando tutti gli altri vini da Champagne a Franciacorta e Trento Doc”.