IL TERRITORIO E LE CANTINE Il nostro focus per un week-end slow immerso nella natura e a prezzi accessibili è nell’ampio territorio mantovano. Ci spostiamo dall’Alto Mantovano e dal suo paesaggio collinare e variegato a ridosso del Lago di Garda, sessanta chilometri verso sud, a Quistello, terra d’elezione del grande Lambrusco della Bassa. Sui dolci e sinuosi colli morenici mantovani, nati da depositi glaciali preistorici e non oltre i 200 metri di altitudine, andiamo alla scoperta di due aziende storiche a conduzione familiare: l’agricola Ricchi, dei fratelli Stefanoni, una cinquantina di ettari vitati, a impatto zero dal 2012, e Fattoria Colombara Gozzi, 30 ettari a vigneto più una coltivazione di cereali immersi in boschi di carpino e querce e con un laghetto interno, entrambe a Monzambano, con affaccio sulla valle del Mincio. Per il week-end del 20 giugno le due cantine propongono enoturismo emozionale con picnic con prodotti tipici locali e degustazione o aperitivo in vigna, visita dei vigneti e storytelling con il vignaiolo (20 € adulti e riduzione per i bambini, su prenotazione). Con possibilità di affitto bike, attività all’aria aperta tra le più praticate sui colli morenici, non caratterizzati da ripidi saliscendi e quindi ad alta vocazione ciclistica. Vitigni principe sono il merlot e il cabernet, spesso assemblati in tagli bordolesi con una piccola percentuale di altri vitigni tradizionali, affinati in legno se si tratta di prodotti di punta aziendali, senza trascurare i passiti, per i quali il territorio è rinomato. La sera ci si può spostare nel piccolo borgo di Quistello, sulle rive del fiume Secchia, nella corte storica della Cantina Sociale Cooperativa, per la cena con i grandi chef del territorio e degustazione dei vini (costo 35 € adulti, 15 € bambini, su prenotazione entro il 18/6). La cantina sociale è il punto di riferimento del Lambrusco Mantovano, con una propria Igp “Quistello”. Un itinerario da tenere presente per i vostri week-end di prossimità visto che la formula “Vigneti Aperti” sarà replicata nel corso dell’estate e fino al 9 novembre, anche con cene e musica in vigna.
*VINI CONSIGLIATI
Cantina Ricchi: il Ribò, 75% Cabernet Franc e 25% Cabernet Sauvignon, lunga macerazione e potenza muscolare; il Metodo Classico Pas Dosé Essenza 0, Chardonnay con un 25% di Pinot nero; il Bianco Mandorlo, dalle vigne del Mincio, che nel bicchiere vi racconta la storia del Tocai in quest’angolo di Lombardia.
Fattoria Colombara Gozzi: il cru Vigna Magrini, da Merlot e Cabernet Sauvignon, un austero taglio bordolese dai vigneti più vecchi della proprietà; Le Falme, Moscato giallo in purezza intenso e fragrante da vendemmia tardiva; il Terre di Olfino, uvaggio di Garganega (40%), Trebbiano giallo (30%), Chardonnay (20%) e Riesling italico (10%) per la riconoscibilità dei varietali e la piacevolezza di beva.
Cantina di Quistello: Gran Rosso del Vicariato, dalla rara uva lambrusco Ruberti e da Ancellotta, un vino ricco, spumeggiante fermentato naturalmente in bottiglia, dall’ottimo rapporto qualità-prezzo e che ben si abbina con i tortelli di zucca del territorio; il Rossissimo, da varietà Ruberti, Maestri, Salamino e Ancellotta; 80 Vendemmie rosso e rosato, da una selezione particolare di Ruberti.
*ABBINAMENTI
Con il Lambrusco della Bassa o con lo spumante brut dei colli morenici non può mancare un tagliere di salumi tipici del Mantovano. Lo spumante si presta anche all’abbinamento con il luccio in salsa. Un altro diktat è il Lambrusco con il cotechino, al quale nel Mantovano non si rinuncia neanche d’estate, o con il risotto alla pilota. Con i tortelli di zucca oltre al Lambrusco ben si abbina un Sauvignon Blanc dei colli morenici. Con i capunsei al ragù, ma anche con gli stracotti, il filetto di maiale, le carni grigliate, la selvaggina e i formaggi a pasta pressata meglio scegliere i rossi affinati in legno dei colli morenici. E con la sbrisolona, torta tipica del territorio, non si sbaglia se si abbina un buon bicchiere di passito sempre dei colli.
DOVE MANGIARE E DORMIRE Relais Casina Ricchi, di proprietà dei fratelli Stefanoni, a Cavriana, sulle colline moreniche, con camere ognuna dedicata a un vino, spa e piscina interna dove tutto è improntato alla sostenibilità ambientale ed energetica (http://www.casinaricchi.it); Agriturismo La Montina, a Ponti sul Mincio, con camere e ristorante che consigliamo anche per le colazioni abbondanti e sfiziose (http://www.agriturismolamontina.it); Agriturismo Corte Olfino, a Olfino, a due chilometri da Monzambano e a 200 metri da Fattoria Colombara Gozzi, solo camere che affacciano su una corte di campagna completamente ristrutturata, con un’area barbecue attrezzata, a soli 13 chilometri dal parco acquatico Caneva World (http://www.agriturismocorteolfino.com); B&B La Finestra sul fiume a Valeggio sul Mincio, con spiaggia e vista spettacolare su prati e giardini dove è possibile fare colazione (http://www.lafinestrasulfiume.it). Le differenti fasce di prezzo sono consultabili sui siti indicati.
DA NON PERDERE Sui colli morenici mantovani siamo fra Verona, Mantova e Brescia. Bacino turistico di riferimento è il Lago di Garda, a una manciata di chilometri da Monzambano, con le sue cantine meta dei nostri consigli enoturistici di giugno. Per gli amanti della bike è d’obbligo la ciclabile del Mincio, chiamata così perché costeggia il fiume da Peschiera del Garda a Mantova. Lunga 43,5 km, è uno dei percorsi più suggestivi del territorio, adatta a tutti e ben segnalata, per una immersione nelle bellezze naturalistiche, ma anche per visitare paesi e borghi di tradizioni antiche, come il borgo medievale di Borghetto sul Mincio: qui vi consigliamo un pranzo tra i tipici mulini a vento. A Monzambano altra tappa è il castello scaligero risalente all’XI secolo, sorto per volere di Matilda di Canossa ed esempio intatto di architettura castellana del Mantovano. Particolarità, il susseguirsi di cinque castelli scaligeri (Peschiera del Garda, Ponti sul Mincio, Monzambano, Valeggio e Villafranca), che nell’antichità formavano una sorta di serraglio a protezione del territorio. Romantica la frazione Castellaro Lagusello, piccolo centro fortificato immerso in atmosfere virgiliane che fa parte de I borghi più belli d’Italia e che sorge su una piccola collina affacciata su un lago a forma di cuore, visibile dalla torre, ciò che resta insieme a parte delle mura dell’antico castello scaligero. Buon viaggio!
CANTINA SOCIALE DI QUISTELLO
http://www.lambruscomantovano.it
info@cantinasocialequistello.it
via Roma, 46 – 46026 Quistello (MN)
Tel.0376 618118
FATTORIA COLOMBARA GOZZI
http://www.cantinagozzi.com
vino@fattoriacolombara.com
via Ortaglia, 16 – 46040 Olfino di Monzambano
Tel.0376 800377
AZIENDA AGRICOLA RICCHI
http://www.cantinaricchi.it
info@cantinaricchi.it
Strada Festoni, 13/D – 46040 Monzambano
Tel. 0376 800238