Un carico di semi infetti provenienti dalla Cina e diretti a un’azienda dell’Emilia Romagna è stato bloccato al porto di Livorno. Scoperto dai tecnici del servizio fitosanitario della Toscana durante una serie di controlli, il container avrebbe potuto causare gravi danni all’agricoltura italiana con conseguente riduzione della produzione. Gravi danni come già era successo con la Xylella o la Cimice asiatica. Si tratta di semi di peperone, pomodoro e fagiolo infetti. Dalle analisi effettuate si rileva la presenza di una serie di agenti patogeni, due virus e un batterio, non presenti nell’Unione Europea. Coldiretti spiega che l’intensificarsi degli scambi commerciali tra i paesi favorisce l’arrivo di fitopatologie e avverte a usare sempre grande attenzione quando si tratta di far entrare prodotti agroalimentari nell’Unione Europea, prodotti che devono sottostare alle stesse misure di cautela nei riguardi dei nostri prodotti quando sono esportati.