La nuova annata del Tancredi, vendemmia 2018,  tra i vini iconici di Donnafugata, entra permanentemente a far parte della gamma frutto della collaborazione con Dolce & Gabbana, insieme al rosato Rosa e alle ultime produzioni di nicchia dell’Etna, il bianco Isolano e il rosso Cuordilava.
Donnafugata uguale Sicilia, cultura, arte, colore. Se nel percorso affianchiamo Dolce & Gabbana, l’arte nel fare il vino e questa sicilianità già meravigliosamente espresse da Donnafugata, anche attraverso le storiche etichette di Stefano Vitale, si incanalano in uno stile che pur nel rispetto della tradizione – altrimenti non potrebbe essere – ha un respiro internazionale. Donnafugata e Dolce & Gabbana sono un po’ come quei matrimoni che “s’hanno da fare”, perché hanno la stessa radice.
Tancredi è un vino che nasce nel 1990 nel cuore della Sicilia sud-occidentale, ispirato a Tancredi Falconeri, nipote prediletto del principe di Salina, uno dei personaggi chiave del romanzo Il Gattopardo (“Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”), unione – allora innovativa – tra Cabernet Sauvignon e Nero d’Avola, elevati in legno per 12 mesi più altri 24 di bottiglia prima di uscire sul mercato. Disponibile nel formato classico da 750 ml ma anche nei formati speciali per  collezionisti: magnum, 3, 6, 12 e 18 litri. Un vino elegante, tradizionale nel suo sguardo moderno. Come il Tancredi di Tomasi di Lampedusa.