Dal Collio alla Georgia: riflessioni sul territorio caucasico con Joško Gravner, ospite della 68a edizione del Trento Film Festival in programma dal 27 agosto al 2 settembre. Sabato 29 agosto alle ore 11 a Mezzocorona (Trento), alla cantina Martinelli, il vignaiolo di Oslavia, apripista di un nuovo modo di vinificazione, dialogherà con il coordinatore nazionale di Slow Wine Fabio Giavedoni. L’appuntamento è organizzato dal Trento Film Festival con il Consorzio Vignaioli del Trentino, che tornano a collaborare dopo il successo ottenuto dagli eventi “Vignaioli di Montagna” a Trento e Bologna. Gravner ripercorrerà il percorso che lo portò ad abbandonare la viticoltura convenzionale e a disfarsi della tecnologia, per abbracciare la fermentazione con lunga macerazione e l’antico metodo della vinificazione in anfora, proprio della tradizione caucasica. Georgia, ospite di questa edizione del Trento Film Festival che porterà in scena 97 pellicole e un ricco programma di appuntamenti collaterali, crocevia di culture e depositaria di un’antichissima tradizione vitivinicola che ha fatto proseliti. Una storia, quella di Gravner, figlia di un’etica di lavoro precisa. Dall’esordio negli anni Settanta alla prima importante svolta con la macerazione in grandi tini di legno fino al viaggio in Georgia nel 2000, paese da cui ha importato ben 47 anfore a dimora nella terra della sua cantina, per approfondire l’utilizzo dei qvevri, le grandi anfore in terracotta interrate tipiche della zona dei Kakheti che questo vignaiolo aveva iniziato ad usare già nel 1997.
Per info e prenotazioni all’incontro di sabato 29 agosto con Joško Gravner scrivere a info@vignaiolideltrentino.it.