La ministra alle Politiche agricole Teresa Bellanova ha annunciato oggi a wine2wine l’esigenza di un nuovo progetto organico di sviluppo dell’intera filiera vitivinicola italiana. Per la ministra si dovrà contare sulle risorse (potenziate) destinate all’Ocm Promozione, sulla transizione alla certificazione sostenibile anche in chiave competitiva, sui piani nazionali di sostegno, sulla digitalizzazione e sull’ausilio di analisi e ricerche specifiche sui mercati target.
«Veronafiere, con Vinitaly, è a disposizione per favorire il grande cambiamento del settore vitivinicolo annunciato oggi a wine2wine dalla ministra Bellanova. La strategia per attuare l’immediato rilancio del comparto a cui ha fatto riferimento la ministra, ci trova allineati e pronti a favorire la filiera sul piano del business e della ripartenza sui mercati internazionali». Lo ha detto oggi, a margine del summit internazionale di apertura di wine2wine, il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani.
 «Ci ha fatto particolarmente piacere il pragmatismo della ministra nell’affrontare i temi urgenti determinati dalla crisi pandemica: dall’ormai prossima convocazione del tavolo specifico sul vino nell’ambito del Patto per l’export agli obiettivi di potenziare la promozione del prodotto enologico italiano, quanto mai necessaria in questa fase congiunturale, nei Piani nazionali di sostegno e nell’Ocm. In questi mesi difficili per il sistema fieristico, Vinitaly sta investendo risorse proprie per favorire al meglio la ripartenza del settore attraverso analisi, contatti continuativi con il trade e numerosi eventi in programmati all’estero, come Wine to Asia, la nostra prima fiera in presenza dedicata al comparto che si chiude oggi in Cina. Wine2wine in formato digitale dimostra che non abbiamo spento i motori e che saremo i primi alleati nella strategia annunciata per il vino italiano».