RED FRIDAY – WEEK 4

Siamo a Radda in Chianti con il Chianti Classico 2017 del Castello di Volpaia. Un Sangiovese con un 10% di Merlot che al sorso regala piacevolezza di beva. L’altitudine aiuta la longevità del vino. I vigneti vanno da 350 a 600 metri s.l.m. e sono tra i più alti coltivati sul territorio. Tra le rocce sedimentarie il macigno di arenaria contraddistingue i suoli. Un Chianti Classico di pronta beva grazie a quella piccola percentuale di Merlot che stempera e ingentilisce le asperità dell’altitudine sul Sangiovese. Le viti stressate e abituate a nutrirsi in profondità contribuiscono a regalare freschezza al vino insieme alla tipologia del terreno.
Un Chianti Classico che matura in botti grandi da 30 hl per 12 mesi. Tra la vendemmia e la messa in commercio passa minimo un anno. Le operazioni di vinificazione si svolgono nelle vecchie chiese sconsacrate e nelle case antiche del borgo, in un contesto particolarmente suggestivo.
Nel bicchiere il colore è rosso rubino intenso. Al naso si sprigionano frutti rossi non troppo maturi e note speziate. In bocca una piacevole morbidezza e una certa tensione creano personalità. La nota alcolica non si percepisce nonostante l’annata sia stata molto calda. Se bevuto nei primi anni di vita regala il meglio di sé. Con brio. Bottiglie 100mila. Enologo Lorenzo Regoli. Consulente Riccardo Cotarella. 

“La Toscana è un paesaggio magico dove tutto è gentile intorno, tutto è antico e nuovo” (Curzio Malaparte)