WINESTOP&GO
Englar Pinot Blanc Doc Riserva 2017& salsa toscana Falorni di fegatini per crostini
Talvolta l’abbinamento fra un vino e una delizia gastronomica locale richiede uno scambio territoriale a stretto contatto, come dire un matrimonio a chilometri zero. Talvolta la nostra immaginazione o, se preferite, la conoscenza ci portano a fare un salto geografico, anche di centinaia di chilometri. Ed è questo il caso, visto che siamo in estate e magari si ha voglia di un vino bianco fermo, servito freddo. Andiamo allora in Alto Adige ed entriamo nella corte dello storico Castello di Englar, esemplare costruzione in tardo gotico tirolese che in certe parti è sostanzialmente rimasta invariata rispetto alle origini risalenti al 1200 e poi al 1400. Fra i vini della cantina recentemente ampliata da una struttura ipogea, il Pinot Blanc Riserva è un vino monovarietale da vari cloni della tenuta posta intorno al castello. Siamo a circa 500 m slm e le escursioni termiche elevate fra il caldo estivo di queste vallate e le notti umide si fa sentire al palato con un’acidità elegante, mai violenta, ma ancor prima all’olfatto questa riserva del 2017 (13,5% Vol) esplicita una mineralità dolomitica, granitica, poi ingentilita da spiccate note di frutta esotica e aromi di nocciola derivanti dalla fermentazione in botti di legno. La temperatura del calice lentamente si alza e allora alcune sottolineature al palato che tornano a vibrare e ad esprimere forza oltre alla persistenza – pur lasciando la lingua piacevolmente vellutata – fanno pensare a quei sapori che sono dentro alla prelibatezza toscana della salsa di fegatini che usualmente si spalma su un bel crostino, magari di pane integrale cotto a legna. Se dobbiamo fare delle scelte per palati raffinati, allora più si è tradizionalisti e rigorosi più si cerca un preparato “potente”, tanto quanto in equilibrio dei sapori, sicché fra i tantissimi del territorio toscano mi oriento sulla ricetta di Falorni, in quel di Greve in Chianti (FI).
L’istinto e la ragione questa volta pareggiano e la ricerca coinvolge il Nord e il Centro Italia, ma il risultato dell’abbinamento è sorprendente. “Provare per credere”, diceva una vecchia pubblicità di mobili.
Vino ✪✪✪✪✩
Spuntino ✪✪✪✪✩
Abbinamento ✪✪✪✪✪