WINECODE DEL GIOVEDÌ VI CONSIGLIA… UN VINO BIANCO DELLE MARCHE

Questa settimana siamo in provincia di Macerata, tra le colline che circondano Cingoli, il grazioso borgo definito il “Balcone delle Marche”, su vigneti condotti secondo i principi della viticoltura sostenibile, con il Verdicchio dei Castelli di Jesi Ghiffa di Colognola, toponimo perché i terreni di proprietà (25 ha vitati su 75 totali) sono circoscritti al suo interno. Cingoli è uno dei comuni più antichi per quanto riguarda la vinificazione del Verdicchio: le prime tracce risalgono al III secolo a.C.. La vista spazia fino al mare Adriatico e agli Appennini Umbro-Marchigiani.
Il nome “Ghiffa” deriva dalla chiesa romanica risalente al XII-XIII secolo sita nell’area del vigneto. Suoli prevalentemente calcarei a 360 metri s.l.m. e acidità tipica di quest’uva fanno sì che l’azienda, acquistata da Walter Darini nel 2010, si sia orientata anche sulla produzione di spumanti.
Un Verdicchio, degustato al tasting online organizzato dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, vinificato in purezza con affinamento di 12 mesi in acciaio sulle fecce di fermentazione. I vigneti hanno un’età media di 25 anni, con una resa di 75 quintali per ettaro. Si vendemmia verso l’ultima settimana di settembre. All’arrivo in cantina l’uva è nebulizzata con neve carbonica, la pressa è inertizzata, le chiarifiche sono fatte solo con azoto. Prima della chiarifica si effettua un affinamento sulle fecce del mosto per una settimana, una stabulazione a freddo a circa 6 gradi che conferisce un profilo aromatico interessante evitando estrazione di tannini e note più amarognole. Questo passaggio è fondamentale e caratterizza il vino. La fermentazione è lenta a 14 gradi. 
Nel bicchiere il colore è il tipico giallo paglierino con  riflessi verdognoli. Al naso spicca per ampiezza aromatica, che non è una caratteristica del Verdicchio: macchia mediterranea, erbe aromatiche, frutta, fiori bianchi, mineralità, fino a nitide note balsamiche. In bocca verve sapido-acida. Equilibrio nella struttura, nel profilo aromatico e nella bevibilità. Ph basso rispetto alla media e ottima acidità sono due costanti per la freschezza e la godibilità dei vini. Ventottomila bottiglie. Enologo Gabriele Villani.

“Un viaggio nelle Marche, non frettoloso, porta a vedere meraviglie” (Guido Piovene)

VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI DOC CLASSICO SUPERIORE “GHIFFA” 2018 – COLOGNOLA

 

A TAVOLA

 

Si sposa con un piatto di lasagne bianche con funghi o di mare. Anche con primi piatti al tartufo nero di Acqualagna. Non si sbaglia con il pesce al forno o in umido, in particolare con una orata al sale con patate o con un branzino marinato al forno. E con carni bianche. Olé!

 

LA CANTINA

Colognola – Tenuta Musone

Loc. Colognola, 22

62011 Cingoli (MC)

Marche – Italia

Tel: +39 0733 616438

E-mail: cantina@tenutamusone.it

http://www.tenutamusone.it

Informazioni di servizio

Tipologia: BIANCO SECCO CLASSICO SUPERIORE
Vitigno: VERDICCHIO 100%
Annata: 2018
Gradazione: 13,5%
Longevità: 10 ANNI
Temperatura servizio: 12°C
Formato: 0,75 / 1,5 L
Prezzo: 15 / 35€
Valutazione: 2/3 STOP & GO SU 3