Inizia oggi un giro nel Piemonte vinicolo meno conosciuto e scontato, quello a bacca bianca. Si parla solitamente del Piemonte per il Barolo, il Barbaresco…o per la Barbera, o infine per tanti altri vini soprattutto rossi. I più non sanno però che il Piemonte, dal punto di vista produttivo è all’incirca per metà a bacca bianca, e da qui il nostro hashtag #abaccabianca. Il moscato è il principe della produzione con la sua bollicina metodo Martinotti (o Charmat, anche se in realtà il metodo venne inventato dal piemontesissimo Martinotti, ma ne parleremo) oppure col tappo raso, in grande crescita. Il moscato è un vitigno straordinario, la cui famiglia di appartenenza, grande e variegata, origina in Medio Oriente ma raggiunge il suo apice qualitativo nel moscato bianco di Canelli, nell’areale intorno alla cittadina della Valle Belbo. Ai corsi sommelier spesso si dice che se lo avessero i francesi sarebbe importante come lo Champagne; è una giusta osservazione per le sue caratteristiche uniche, dal basso grado alcolico, dalle caratteristiche olfattive inimitabili. Ma il Piemonte propone anche altri vitigni nobili ed importanti, dal cortese con Gavi come zona di elezione, all’erbaluce nel Canavese con i suoi storici passiti e le bollicine diritte e taglienti, all’arneis del Roero con la sua crescita recente ed impetuosa, alla nascetta di Langa, autoctono riscoperto e da conoscere. I cambiamenti climatici poi hanno spinto ad andare su territori più elevati dove vive un successo meritato l’Alta Langa, bollicina di taglio classico ma di moderna interpretazione. Ultimo ma non ultimo il timorasso dei colli tortonesi, il cui vino porta il Piemonte a cambiare passo nel panorama piemontese bianco grazie alla sua nobiltà che ci fa pensare a grandi vini, ai Riesling renani del Nord Europa.
Il nostro percorso mensile ci porterà alla scoperta di questi vitigni e dei loro territori, dei relativi abbinamenti tradizionali o innovativi e di ciò che “fermenta” soprattutto tra le giovani generazioni di vignaioli.
Un avvicinamento all’evento Abaccabianca organizzato da Ais Piemonte e calendarizzato a maggio 2022, dove si potrà avere una panoramica complessiva di tutti questi vini, appunto, a bacca bianca.
Venite con noi in vigna nei nostri stop & go piemontesi!