Orizzonti rurali per parlare di turismo di prossimità, volano per l’enogastronomia. A Mortara la terza riunione operativa tra i partner di “Orizzonti Rurali”, programma di cooperazione transnazionale coordinato dal Gal Risorsa Lomellina. Presenti nella Sala Conferenze di Palazzo Cambieri le delegazioni di Gal Terre del Po (Mantova), Lago di Como Gal e Gal Carso, mentre si sono collegati da remoto i due nuovi partner sloveni, vale a dire Las Krasa in Brkinov e Gal Istria. E l’Oltrepò Pavese? Non aderisce al progetto? La provincia di Pavia non dovrebbe stare unita – Lomellina e Oltrepò Pavese vitivinicolo, una più vicina a Milano, l’altro a Pavia, ma poco importa – dal punto di vista della promozione turistica soprattutto rurale? Detto questo, interessante l’incontro di Mortara e la collaborazione con altri gal. Il filo della collaborazione passa da territori differenti per caratteristiche fisiche e vocazioni produttive, ma uniti da due forti punti di intersezione: la vicinanza a grandi città (come Milano, Trieste e Lubiana) e la volontà di valorizzare i propri elementi di attrattiva per aprirsi ai flussi del turismo di prossimità.
«L’obiettivo di questa giornata di lavori – ha detto nel suo intervento introduttivo Stefano Leva, presidente del Gal lomellino – è quello di mettere in rete i risultati ad oggi ottenuti da Orizzonti Rurali, così da condividere le rispettive esperienze e trarne spunti per il lavoro dei prossimi mesi. La mia speranza è che nell’immediato futuro si possano svolgere sempre più iniziative concrete, per far capire alle nostre comunità la solidità del progetto e le possibili ricadute benefiche per i territori».
«Orizzonti Rurali sono i nostri luoghi, le nostre terre viste da Milano in una nuova prospettiva – rimarca Luca Sormani, direttore del Gal Risorsa Lomellina – vogliamo proporci così insieme agli altri partner del progetto per raccontarci in un modo più interessante e attrattivo, creando curiosità tra gli abitanti delle metropoli a noi vicine».
«Per la nostra realtà – commenta Sara Sirtori, direttore di Lago di Como Gal – Orizzonti Rurali significa valorizzazione concreta dei territori del Triangolo Lariano e della Val d’Intelvi. Ci proponiamo di aiutare le comunità locali a rafforzare la propria identità e riscoprire le proprie ricchezze, ma allo stesso tempo vogliamo creare consapevolezza tra i visitatori e far loro conoscere le bellezze che questi territori possono offrire».
«Il progetto – sottolinea il direttore del Gal Terre del Po, Fabio Araldi – sta permettendo di rilanciare in chiave turistica il rapporto che ci lega a Milano, con il recupero di tradizioni caratteristiche in campo gastronomico, musicale e culturale. Stiamo realizzando percorsi di turismo esperienziale, in modo tale da incoraggiare i cittadini del capoluogo di regione a soggiornare nel nostro territorio per più giorni ed evitare il famoso “mordi e fuggi”».
«Orizzonti rurali è innanzitutto un momento di confronto – dice Aleš Pernarčič, responsabile tecnico del Gal Carso – con il nostro stesso territorio e con i territori confinanti della vicina Slovenia. Insieme, stiamo costruendo un progetto di valorizzazione della mobilità lenta, coinvolgendo i centri abitati delle nostre zone».