Firmata oggi la convenzione per il pegno rotativo fra Banca Monte dei Paschi di Siena e Consorzio Vino Chianti Classico per i prodotti a denominazione d’origine protetta o a indicazione geografica protetta con l’obiettivo di fronteggiare la crisi di liquidità. Uno strumento finanziario ormai rodato per il settore dei salumi e formaggi di pregio, innovativo per il vino in una logica di discontinuità rispetto ai consueti strumenti per gestire le emergenze nel comparto vitivinicolo.
“Il coinvolgimento ed il sostegno di BMPS assegnano un valore importante al territorio del Chianti Classico e confermano il profilo di prodotto di pregio del nostro vino, – commenta Giovanni Manetti, Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico – affiancandoci nel percorso intrapreso di valorizzazione della denominazione e offrendo ai viticoltori, duramente colpiti dal lockdown passato e incombente, una concreta possibilità di affrontare i prossimi mesi con maggiore serenità, mettendo energia e dedizione nelle attività produttive e commerciali. Siamo fieri di avere per primi dato corpo ad un’intuizione che si è fondata su un attento studio delle regole e dello stato della denominazione. Siamo certi che il nostro lavoro sarà utile a tutto il comparto vitivinicolo ed alle altre denominazioni di pregio della nostra regione”.
Banca MPS concederà ai produttori primari un prestito garantito dal vino prodotto esclusivamente da uve di proprietà per un importo pari all’80% del prezzo medio delle mercuriali pubblicate dalle Camere di Commercio. Il prezzo di riferimento è quello rilevato all’inizio degli ultimi due trimestri antecedenti la data di rotazione del prodotto posto a garanzia. Tre anni la durata della convenzione che garantirà tassi d’interesse stabili per l’intero triennio.