Che le fiere del vino potessero diventare virtuali non l’avremmo mai detto fino a due mesi fa. Invece è così, il coronavirus ha stravolto sia il modo di comunicare sia il modo di vendere il vino e fare promozione. Si chiama Hopwine il primo salone del vino online, una vetrina virtuale dove presentare aziende ed etichette e che nel suo piccolo prova a colmare il vuoto di incontro con il trade e con gli operatori di settore. L’appuntamento, ovviamente sul web, è dal 18 al 25 maggio (hopwine.com). A partecipare, unico Consorzio rappresentante il Made in Italy fra gli espositori, sarà il Chianti Classico. Durante le date di apertura del salone Hopwine, i professionisti di settore della filiera vitivinicola internazionale avranno la possibilità di visitare gli stand virtuali dei produttori di tutto il mondo e dei consorzi espositori, venire in contatto con loro e richiedere eventuali campioni in formato ridotto da degustare. Questi campioni saranno spediti a casa, a fronte di un interesse per un determinato prodotto, grazie a un accordo con  l’azienda Vinovae che è in grado di re-imbottigliare in formati più piccoli da 2 cl, più facilmente recapitabili direttamente a casa dell’operatore, e con una tecnologia brevettata e riconosciuta a livello internazionale, le bottiglie da 0,75 lt in degustazione nella fiera virtuale (inviate dagli espositori). Di seguito le 22 aziende del Gallo Nero che parteciperanno: Canonica a Cerreto, Castello di Fonterutoli – Marchesi Mazzei, Castello di Meleto, Castello di Monsanto, Castello di Radda, Castello di Volpaia, Castello Vicchiomaggio, Famiglia Nunzi Conti, Fattoria della Aiola, Fattoria di Corsignano, La Sala (Il Torriano), Le Cinciole, Nardi Viticoltori, Pieve di Campoli, Querceto di Castellina, Querciabella, Riecine, Rocca delle Macìe, Rocca di Castagnoli, Tenuta Orsumella, Tenute Poggio Bonelli e Villa a Sesta (Agricola Tattoni).