Secondo alcuni rumors pare che nascerà il vino del Parco Collina di San Colombano con la creazione di un distretto agricolo di qualità della Collina di San Colombano, un plis  che raggruppa cinque comuni, di cui il più grande è San Colombano che  fa parte della città metropolitana, detiene il 60% del parco e sarebbe capofila del progetto. Gli altri comuni su cui si estende il parco sono in provincia di Lodi e Pavia: Mirdaolo Terme (PV), Graffignana (LO), Sant’Angelo Lodigiano (LO), Inverno e Monteleone (PV). Un’area, a ridosso di Milano, in cui la coltivazione della vite è strettamente legata al territorio ed assume una importanza economica, storico-culturale, paesaggistica ed ambientale di assoluta rilevanza, con una grande potenzialità sia ricettiva sia ricreativa. Se dalla parte di Abbiategrasso, il cui territorio è compreso nel Parco Agricolo Sud Milano, il prodotto principe è il riso, nella zona di san Colombano potrebbe essere il vino al centro di una strategia coordinata di sviluppo del mercato relativa sia alla fase produttiva sia alla fase di commercializzazione del prodotto. Milano avrà un parco collinare con un prodotto dedicato? Staremo a vedere. Le Olimpiadi Milano-Cortina del 2026 potrebbero a maggior ragione farlo pensare.