WINECODE DEL VENERDÌ VI CONSIGLIA… UN VINO ROSSO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

Vino rosso della settimana è il Terrano, 100% refosco d’Istria, dell’agriturismo e fattoria carsica Bajta, a Sales, nel comune di Sgonico, tra le rocce del Carso triestino. Siamo nell’estremo lembo sud-orientale del Friuli Venezia Giulia e abbiamo scelto proprio il Terrano per far capire come nel corso dell’ultimo decennio questo vino sia completamente cambiato: da rosso che poteva essere bevuto solo da un friulano formato su quel gusto molto particolare a un’espressione, quella di oggi, di grande piacevolezza di beva. 
Sei ettari vitati su 63 totali, vitigni coltivati il refosco d’Istria, la vitovska e la malvasia, resistenti alla bora. I terreni rossi sono ricchi di ferro e il calcare regala grandi acidità. Il sistema di allevamento è il guyot a cinque gemme. Nella cantina scavata nella roccia carsica riposano le bottiglie, quasi dimenticate, senza tecnologia a garantire la regolazione termica. L’uva viene raccolta a metà ottobre in leggera surmaturazione. Tra la vendemmia e la messa in commercio del vino passano due anni. Il massimo dell’espressione questo Terrano la raggiunge al terzo anno quando iniziano a farsi sentire note di idrocarburo, il bouquet diventa più complesso e intenso e il Terrano perde quella sua iniziale spigolatura per equilibrarsi e ammorbidirsi. Noi lo assaggiamo appena imbottigliato (giugno 2020), vendemmia 2018, dopo poco più di un anno in legno, “ma se potessi lo terrei anche un anno in bottiglia”. Le uve sono diraspate a mano su reti in acciaio inox per ottenere acini interi che iniziano una fermentazione intracellulare che esalta i profumi primari. Dopo la pressatura la fermentazione si conclude in vasche di acciaio inox, seguono la malolattica, che aiuta ad avere vini più stabili, morbidi ed evoluti, e l’affinamento in legno per un anno.
Al naso e al palato è ancora giovane ma di grande piacevolezza di beva. Il colore è rosso vivo, brillante. Il naso è centrato su profumi primari di frutta fresca a bacca rossa, chiude con note di pepe nero. Se lo degustiamo alla temperatura di servizio di 16 °C avremo un vino più sottile, affilato, a 18 °C uno più rotondo, largo. Al palato è sapido, minerale, di fresca acidità che gli concede ancora qualche anno di vita, con un estratto secco alto e un contenuto tannico non eccessivo. Di media lunghezza gustativa, persistente sul frutto. Quattromila bottiglie. Enologo Andrej Skerlj. 

” La terra del Carso è senza pace, senza congiunture. Non ha un campo per distendersi. Ogni suo tentativo è spaccato e inabissato” (Scipio Slataper)

IGT VENEZIA GIULIA TERRANO 2018 – BAJTA SALES

 

 A TAVOLA

 

 

Si sposa con antipasti di salumi, in particolare con il prosciutto carsico dolce o affumicato, con formaggi stagionati anche speziati, minestre e primi piatti di carne o di pesce con sugo di pomodoro, selvaggina, spezzatini, secondi a base di maiale e carni rosse. Anche con il gulash e la jota (minestra friulana di fagioli e crauti).

 

LA CANTINA

Agriturismo Bajta – Fattoria Carsica

Località Sales, 108

34010 Sgonico (TS) – Friuli Venezia Giulia

Italia

Tel: +39 040 2296090

Email: info@bajta,it

http://www.bajta.it

Informazioni di servizio

Tipologia: ROSSO SECCO
Vitigno:
Annata: 2018
Gradazione: 12%
Longevità: 5 ANNI
Temperatura servizio: 16 - 18°C
Formato: 0,75 L
Prezzo: 14€
Valutazione: 2 STOP & GO SU 3