… WHITE OR PINK? – WEEK 33

Siamo sulle colline di Riomaggiore, sulla costa ligure, con il passito L’Intraprendente di Ca’ du Ferrà, da uve bosco 70%, a scalare vermentino e albarola, un uvaggio atipico da recupero di vitigni rari per un bere non omologato. La cantina, con agriturismo, ha sede a Bonassola, vista mare. I terreni sono magri, di origine vulcanica, di composizione argillosa e medio impasto. Il clima ventilato e asciutto garantisce la sanità delle uve coltivate in regime biologico.
La vendemmia è fatta in ginocchio in appezzamenti di pergola bassa. Dopo un appassimento di tre mesi, per concentrare zuccheri e sostanze aromatiche, le uve sono diraspate manualmente per cinque giorni, pigiate e fatte fermentare in vasche di acciaio inox, a temperatura controllata, per mantenere freschezza e frutto. La vinificazione sulle bucce è di ventidue giorni. Il vino affina sempre in acciaio per circa 18 mesi. Nel bicchiere il colore è ambrato, brillante e cangiante. Il bouquet olfattivo, che ritorna con corrispondenza al palato, è stratificato, ampio: note di albicocca disidratata e frutta gialla candita, fichi secchi, miele di acacia, erbe di campo appassite, con una componete balsamica di anice sul finale. Carezzevole al palato, rotondo, è perfettamente bilanciato da un’acidità galoppante che rinfresca la beva e dà ritmo. Interessante la parte sapido-minerale conferita dai terreni. Lungo ed elegante. Quattrocentoventidue bottiglie. Enologo Barbara Tamburini.

“La Liguria è quel luogo dove il blu del mare si mescola con l’argento degli ulivi, e il tuo sguardo è pieno di stupore e gratitudine” (Fabrizio Caramagna)