WINECODE DEL VENERDÌ VI CONSIGLIA… UN VINO ROSSO DEL PIEMONTE
Siamo a Serralunga d’Alba con il cru Barolo Cerretta (menzione geografica aggiuntiva) di Ettore Germano. Quarta generazione, circa 10 ettari vitati a Serralunga d’Alba, di cui 4,5 per il Cerretta, e 9 a Cigliè, in Alta Langa, e una serie di buone pratiche in vigna per tutelare l’ambiente e la sua biodiversità: dall’uso del sovescio con leguminose e crocifere alla zappatura manuale, dalla concimazione con stallatico alla lotta biologica tramite confusione sessuale per le tignole.
I terreni sono argillosi e calcarei, con un’alta concentrazione di calcare attivo, ventilati ed esposti a sud-est, a 350-400 metri s.l.m..
L’uva viene diraspata e pigiata in serbatoi di acciaio verticali in cui avviene la fermentazione alcolica con macerazione sulle bucce per circa 40-45 giorni. Dopo la malolattica il vino affina in tonneaux da 700 litri non tostati, di diverse dimensioni, età e passaggi, dai 18 ai 24 mesi. Segue imbottigliamento e un ulteriore affinamento per altri 12 – 18 mesi. L’annata calda sul finale ha portato a un’ottima maturazione alcolica. Il risultato però non è un vino caldo, ma con una buona mineralità. Nel bicchiere il colore è un granata intenso, luminoso. Al naso è il frutto a dominare, un frutto raccolto al giusto punto di maturazione che regala una beva piacevole. Il bouquet olfattivo del Barolo si evolve e stratifica nel corso degli anni. In questo caso già dopo 5 anni possiamo apprezzarlo, ma tra altri cinque sarà perfetto vista la spinta data dalla freschezza e dalla trama tannica fine grazie alla macerazione lunga, all’affinamento in legno e all’esposizione a sud-est del terreno. Un Barolo di buon corpo, già pronto in giovane età, ma che dopo 20 anni sa mantenere il frutto, restando fresco e senza bisogno di molto ossigeno per aprirsi. Tra la vendemmia e la messa in commercio passano circa 4 anni. Quasi ventimila bottiglie annue. Winemaker Sergio Germano.
“Alba non si visita. Alba si assaggia” (Fabrizio Caramagna)
BAROLO DOCG CERRETTA 2015 – ETTORE GERMANO
A TAVOLA
Perfetto con cacciagione e con carni rosse magari accostate ai funghi porcini o con una spolverata di tartufo. Da provare il brasato al Barolo. Non si sbaglia con formaggi stagionati, per esempio con un Castelmagno di media stagionatura accompagnato da una leggera acidità. Può essere un’ottima idea come vino da meditazione. Olé!
LA CANTINA
Ettore Germano
Località Cerretta, 1
Serralunga d’Alba (CN) – Piemonte
Italia
Tel: +39 0173 613528
Fax: +39 0173 613011
E-mail: info@ettoregermano.com