… WHITE OR PINK? – WEEK 34

Questa settimana siamo nel Salento con il Susumaniello che la cantina Apollonio ha dedicato ai 150 anni della sua storia aziendale. Il susumaniello è un vitigno fortemente identitario, autoctono della Puglia,  coltivato principalmente nel Salento, tra Brindisi e Lecce. Vinificato in purezza e solo in acciaio per preservare i caratteri varietali dell’uva è un ottimo esempio di come questo vitigno riesca a comportarsi bene, con sorso appagante, anche da solista. Vento, sole e mare sono la colonna sonora alle vigne, le cui uve (sane) maturano come se fossero in regime biologico.
Breve il contatto del mosto con le bucce, circa 10-12 ore. Seguono due settimane di fermentazione a bassa temperatura in acciaio inox in cui si completa anche l’affinamento. Il rosato viene imbottigliato tre mesi dopo. Ricco di antociani, il colore è rosa corallo limpido e brillante. Al naso è fragrante, con note di frutta rossa fresca e pompelmo, un floreale di rosa appena recisa, minerale. Al palato è completamente secco, salino, di buona struttura, con tannini leggeri e ritorna la mineralità avvertita al naso. Giovane ma già pronto, sostenuto dalla freschezza che dona anche lunghezza. Considerata la particolarità del vitigno, per la sua vinificazione in purezza e l’equilibrio gustativo gli diamo un buon punteggio nelle nostre informazioni di servizio. Ventimila bottiglie. Enologo Massimiliano Apollonio.
Curiosità: il nome susumaniello deriva dal fatto che le uve venivano trasportate sul dorso dei somari.

“La luminosità del Salento è qualcosa che stordisce” (Fabrizio Borgio)