WINECODE DEL VENERDÌ VI CONSIGLIA UN VINO ROSSO…

Questa settimana siamo in Abruzzo con Fantini-Farnese e un vino rosso da ben cinque vitigni autoctoni, Edizione 19 (L. 2017). Un progetto che nasce nel 1996 dall’incontro tra il fondatore e ceo di Farnese Valentino Sciotti, l’enologo Filippo Baccalaro, il critico britannico del vino Hugh Johnson e l’enologo bordolese Jean Marc Sauboua. A comporre il blend Montepulciano, Primitivo, Sangiovese, Negroamaro e Malvasia nera. Un patrimonio enorme di autoctoni in un unico vino che riesce ad esprimere i varietali in maniera elegante anche con vitigni rustici. Non è indicata l’annata (che compare solo nel lotto) ma il numero progressivo dell’edizione. Due le regioni interessate, Puglia e Abruzzo, e cinque i comuni di partenza per le uve: Colonnella, Ortona, Sava e Manduria. Motivo per cui è classificato come vino da tavola. A dimostrazione di come si deve saper leggere un vino al di là delle denominazioni riportate in etichetta.
La macerazione-fermentazione prosegue per 25-30 giorni. La malolattica avviene in barriques nuove di legno francese e americano che conferisce una nota dolce, segue affinamento per 13 mesi. La Malvasia, con la sua nota fruttata golosa, è l’unico vino che affina in acciaio sulle proprie fecce, con batonnage settimanali.
Il colore è rosso rubino, intenso. Il bouquet olfattivo si completa con tanti tocchi successivi, stratificati, come il quadro di un pittore pennellata dopo pennellata: note fruttate di ciliegia e mora selvatica, erbe aromatiche, spezie dolci, liquirizia, cacao. Il Montepulciano apporta corpo e colore grazie alla sua carica antocianica, ma anche frutto, croccantezza, succosità e spessore in bocca. Il Sangiovese regala eleganza e una freschezza che va ad equilibrare la nota alcolica del Primitivo, che a sua volta sposta il focus dell’assaggio sul frutto surmaturo, quasi appassito, sul fico secco. Il residuo zuccherino (6 gr/l) è naturale e deriva dal Primitivo. Un vino da apprezzare, oltre che per il tentativo di valorizzare più autoctoni italiani, perché non ci si aspetta di trovare accanto al frutto maturo una tale fragranza, una nota vibrante. Acidità e rotondità vanno a braccetto. Ottantamila bottiglie. Enologo Dennis Verdecchia.

“Un vino deve portare con sé il suo territorio” (Hugh Johnson)

EDIZIONE CINQUE AUTOCTONI 19 VDT- FANTINI  GROUP FARNESE

 

A TAVOLA

 

Lo abbiniamo con carni rosse, selvaggina, ragù di carne e sughi robusti, formaggi stagionati. Non si sbaglia con spaghetti alla chitarra o all’amatriciana e con gli arrosticini o arrosti in generale.

 

 LA CANTINA

Fantini – Farnese

Via Luigi Dommarco, 31

66026 Ortona (CH)

Abruzzo – Italia

Tel: +39 345 185 7439

http://www.farnesevini.it

Informazioni di servizio

Tipologia: ROSSO SECCO
Vitigno: MONTEPULCIANO, PRIMITIVO, NEGROAMARO, SANGIOVESE, MALVASIA ROSSA
Annata: --
Gradazione: 14,5%
Longevità: 8 - 10 ANNI
Temperatura servizio: 16 - 18°C
Formato: 0,75 / 1,5 / 3 L
Prezzo: 30 / 70 / 150€
Valutazione: 2,5 STOP & GO SU 3