… WHITE OR PINK? – WEEK 31

Siamo alle pendici dell’Etna, tra Randazzo e Castiglione di Sicilia, in uno scenario caratterizzato da terrazzamenti e muretti a secco, con il Rosa Sicilia Doc Rosato di Donnafugata, un progetto che nasce da un partnership tra la storica cantina di Marsala e il famoso fashion brand Dolce & Gabbana. Un vino rosa blend di due vitigni autoctoni: il nerello mascalese che cresce sull’Etna e il nocera di Contessa Entellina. Un modo unico, come lo è del resto il mondo di Donnafugata, per raccontare la Sicilia. Il risultato è un vino vulcanico e mediterraneo, da suoli molto fertili lavico-alcalini e ricchi di minerali. Un territorio con grandi escursioni termiche e ventilazione, particolarmente adatto alla coltivazione del nerello mascalese che nei vini rossi si esprime con una eleganza che ricorda i grandi vini di montagna del Nordest.
La macerazione a freddo è di poche ore, giusto per l’estrazione cromatica e aromatica, l’affinamento di due mesi in acciaio e almeno tre mesi in bottiglia. Il colore è rosa tenue, brillante. Un vino fine, fresco, con aromi primari fruttati sottili e fragranti di fragolina di bosco e pesca, floreali e di maccchia mediterranea. Buona la spinta minerale. Di corrispondenza gusto-olfattiva. Il varietale è ben espresso. Il packaging di grande appeal. La grafica reinterpreta l’iconico carretto siciliano. Sedicimila bottiglie. Wine maker Antonio Rallo.

“Incredibile è l’Italia: e bisogna andare in Sicilia per constatare quanto è incredibile l’Italia” (Leonardo Sciascia)