WINECODE DEL GIOVEDÌ VI CONSIGLIA… UN VINO BIANCO DELLE MARCHE

Siamo nel comune di Matelica, nel Maceratese, in contrada Monacesca, con sede operativa a Potenza Picena, con il Verdicchio di Matelica dell’azienda La Monacesca. Una realtà da 160mila bottiglie nata nel 1966 con Casimiro Cifola e oggi gestita dal figlio Aldo, che ha come canale di vendita non la Gdo ma l’horeca. Il nome deriva da un gruppo di monaci benedettini che si stabilirono in queste terre intorno al 900 d.C.. La chiesetta e il convento sono stati ristrutturati e oggi fanno parte della tenuta.
Un Verdicchio di montagna, rispetto a quello dei Castelli di Jesi, da terreni a 450 metri s.l.m. circondati dagli appennini ed esposti a un clima più freddo, con escursioni termiche importanti. Nel Paleolitico questo territorio era un lago salato. I suoli, ricchi di sali minerali, sono prevalentemente argillosi, l’età delle viti oscilla fra i 10 e i 30 anni, la produzione è di 3 kg per ceppo.
Il vino sosta sulle fecce fini fino alla primavera successiva alla vendemmia. L’innesco della fermentazione malolattica nella tarda primavera è naturale. Tra la raccolta dell’uva e la messa in commercio passa circa un anno e mezzo.
Un Verdicchio molto varietale e tipico che punta tutto su questo angolo di territorio parallelo al mare. Al naso vira dall’anice alla frutta agrumata, con un bell’accenno di frutta secca, caramellata, fino alla mandorla tostata. Il top gustativo dal secondo anno, quando inizia a evolvere verso il terziario. Potente, pieno, di struttura per via dei suoli più pesanti di quelli affacciati sul mare, ma senza perdere in eleganza. L’acidità riesce ad equilibrare l’alcol e rende la beva piacevole. Con retrogusto leggermente amaricante. Preciso, di grande pulizia, tutto giocato sull’equilibrio degli opposti. È nella qualità dei vini d’entrata che si intuisce il modo di lavorare di un’azienda. Residuo zuccherino 3 g/l. Enologo Roberto Potentini.

“Un’annata è grande quando la natura si comporta in modo normale” (Aldo Cifola)

VERDICCHIO DI MATELICA DOC 2019 – LA MONACESCA

 A TAVOLA

 

L’abbinamento ideale è con formaggi dolci e carni bianche, preferibilmente tacchino, lepre, pollo e coniglio. E con un piatto tipico della cucina regionale marchigiana come le lumache in porchetta. Da provare con il prosciutto crudo dolce, con zuppe e brodetti di pesce. Con pappardelle al sugo di lepre e una spruzzata di tartufo nero? Olé!

 

LA CANTINA

La Monacesca

Via Strada Regina, 48

62018 Potenza Picena (MC)

Marche – Italia

Tel: +39 0733 672641

E-mail: info@monacesca.it

http://www.monacesca.it

Informazioni di servizio

Tipologia: BIANCO SECCO
Vitigno: VERDICCHIO
Annata: 2019
Gradazione: 13,5%
Longevità: 5 - 6 ANNI
Temperatura servizio: 10 °C
Formato: 0,75 L
Prezzo: 11€
Valutazione: 2/3 STOP & GO SU 3