… WHITE, PINK, ORANGE? – WEEK 2

Siamo sui terreni di Sequals, altamente vocati alla qualità del vino, nel cuore della Grave friulana, tra Udine e Pordenone, con il Prosecco Rosé Millesimato 2019 della cantina Albino Armani. Glera e Pinot nero crescono su suoli difficili, aspri, sassosi, che stressano la vite. Nel bicchiere il Friuli Venezia Giulia, questo terroir magico e magnetico al confine con la Slovenia, si fa subito sentire regalando al vino quello slancio, quella mineralità, quell’eleganza che anche in un extra dry si esprimono benissimo. Un Prosecco Rosé, una tipologia che rappresenta il 10 – 15 % del Prosecco totale, da poco creata vista la grande richiesta di bollicine rosé sui mercati internazionali, che nell’interpretazione di Albino Armani punta alla qualità che i suoli friulani sanno restituire se l’enologo è attento a non rovinare snaturandolo quanto la natura concede in vigna. Il territorio dei Magredi. Suoli magri, composti per oltre l’80% da sassi (i cosiddetti “claps” in friulano) e ghiaia. Il clima è ventilato, fresco, particolarmente adatto alle basi spumante, con importanti sbalzi termici. La vista sui vigneti e sulle Alpi Carniche è spettacolare. La cantina avveniristica in rame e cemento si fonde con il paesaggio creando un unicum di rara bellezza.
Un metodo Charmat con sosta sui lieviti più lunga per una loro lisi migliore (minimo 60 giorni a questo primo giro, ma si ambisce a più di 90, rispetto ai 30 già previsti). Il colore è rosa delicato, brillante, grazie a una piccola percentuale di Pinot nero vinificato in rosso che oltre al colore apporta più complessità aromatica. La bollicina è fine. Al naso piccoli frutti rossi e note floreali e di lievito, che ritroviamo al palato insieme a freschezza e mineralità. Sui 14 g/l il residuo zuccherino, due in meno della media. Di grande piacevolezza di beva, invita a un sorso e a un altro ancora soprattutto nella bella stagione al nostro orizzonte. Imbattibile il rapporto qualità-prezzo. Sosta più lunga sui lieviti e suoli friulani ce lo fanno apprezzare particolarmente e ne marcano l’ardire qualitativo, più elevato di un normale Prosecco. Bottiglie ventimila.

“Mangiare insieme è tipico (anche se non esclusivo) della specie umana: <<Noi>>, fa dire Plutarco a un personaggio delle sue Dispute conviviali, <<non ci invitiamo l’un l’altro per mangiare e bere semplicemente, ma per mangiare e bere insieme>>. 
(Massimo Montanari)