RED FRIDAY – WEEK 2

Questo fine settimana torniamo in Friuli Venezia Giulia, stavolta sui Colli Orientali nella sottozona Schioppettino di Prepotto. Terreni di marna calcarea di origine eocenica (ponca) che danno l’imprinting ai vini e rappresentano la spina dorsale dell’acidità, escursioni termiche, esposizione dei terreni terrazzati a sud est, caratteristiche fondamentali per estrarre la nota speziata, il rotundone, e per la sanità dell’uva, conduzione della vigna in regime biologico. Sull’etichetta dello Schioppettino 2015 dell’azienda Ronco Severo, di Stefano Novello, il bambino in equilibrio sulla sedia non è una scelta casuale: indica la ricerca dell’armonia gustativa e il guardare lontano. Lunga la macerazione sulle bucce (circa 4 mesi), affinamento in botti di rovere di Slavonia da 20 hl per 30 mesi a contatto con le fecce nobili e successivo imbottigliamento senza chiarifiche e filtrazioni. Sono solo 5mila le bottiglie di Schioppettino prodotte. Il colore è rosso rubino intenso. Il naso sprigiona note di frutta rossa, di sottobosco nero e di pepe. Al palato risulta lievemente tannico e di buona freschezza grazie all’acidità conferita dal vitigno e dal tipo di suolo, interessante la vena sapido minerale. Di persistenza. Uno Schioppettino giocato più che sul corpo e sulla struttura sull’eleganza. 

“Spesso le persone fanno arte, ma non se ne accorgono” (Vincent van Gogh)