RED FRIDAY – WEEK 51

Siamo a Barile, ai piedi del vulcano spento, con l’Aglianico del Vulture “Alberi in Piano” della cantina Il Passo, di Raffaele e Maria Grimolizzi. È l’unico vino che questa piccola realtà vitivinicola (4 ettari di vigneto su 30) produce e il nome deriva dalla contrada dove sorge la masseria. Abbiamo scelto ancora un Aglianico, ben fatto, altro registro rispetto al Don Anselmo già recensito, per dimostrare le potenzialità di questo vitigno e le sue diverse espressioni, in particolare abbiamo voluto premiare una cantina piccola che sta lavorando bene e con grande attenzione e rispetto per il prodotto e il suo territorio. La cantina è scavata in una antica grotta naturale di tufo. Siamo su un altopiano, tra i calanchi, proprio su una colata lavica, che lo marca, e su terreni di medio impasto. La vigna è del 1975.
La fermentazione si protrae per 15 giorni a temperatura costante di 28° C. Durante questa fase vengono eseguiti 3 rimontaggi giornalieri. Segue travaso in vasca di acciaio, dove il vino resta per due mesi, e poi malolattica e affinamento in tonneaux per 18 mesi. Un Aglianico di giusto corpo e acidità e di ottimo equilibrio, che riesce a coniugare morbidezza e una certa eleganza. Con un tannino croccante, vivo, più spigoloso del Don Anselmo, ma che sa regalare una grande personalità al sorso. Bottiglie da quattromila a seimila. Enologo Fabio Mecca (mano riconoscibile sull’Aglianico).

“La Lucania produce numerosi ingegni, alcuni di grande rilievo. Possiede in abbondanza le virtù che diremo antiche, essendo laboriosa, volitiva, tranquilla, con un profondo sentimento della famiglia” (Guido Piovene)