Se ne è andato un altro grande del vino. Un signore del vino. Diego Planeta, nato a Palermo nel 1940, aveva 80 anni e lo ricordiamo per essere stato il fondatore della casa vinicola Planeta e presidente per alcuni decenni della più grande cantina sociale siciliana, Cantine Settesoli a Menfi (Agrigento). Un personaggio e un uomo di spicco nel panorama del vino siciliano, e non solo, che ha saputo portare e raccontare la Sicilia nel mondo. Importante il lavoro svolto nel campo della cooperazione e al vertice dell’Istituto Regionale della Vite e del Vino e di Assovini. Visionario, scelse di avvalersi della professionalità e delle intuizioni del grande enologo Giacomo Tachis, una collaborazione che portò al rinnovamento della viticoltura dell’isola improntandola alla qualità. Nel 2004 fu nominato Cavaliere del Lavoro dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Con la scomparsa di questi giganti del vino – qualche anno fa ci aveva lasciati anche Giacomo Rallo – la Sicilia resta orfana di una parte della sua anima. Personaggi autorevoli perché credibili. Con un sincero, forte attaccamento territoriale.