La situazione economica non può essere analizzata allo stato attuale solo dal punto di vista del vino. La risposta alla crisi dettata dall’emergenza sanitaria causata dal coronavirus non può neanche essere solo italiana, ma dell’Ue e della Bce: serve una strategia di coesione e convergenza, ripristinando al più presto la stabilità dei mercati, evitando speculazioni eccessive. Ieri la doccia fredda. Come si dice in gergo nei mercati finanziari, la presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde ha buttato i titoli di Stato italiani in pasto agli orsi creando panico tra gli investitori che attendevano un aiuto da Francoforte. Fomentando tensione in un clima già pessimo dopo la decisione di Trump di chiudere il traffico aereo tra Usa e Vecchio Continente senza aver avvisato nessuno. È bastata la frase della Lagarde “la Bce non è qui per chiudere lo spread” in risposta a una domanda pensata su misura per il caso italiano per far scattare il sell-off di BTP. “La Bce non farà nulla per fornire quella liquidità necessaria che serve ora all’Italia per fronteggiare l’emergenza”, spiega a Winestopandgo l’economista Renato Brunetta. “Senza le risorse della Bce la situazione si fa difficile, perché lo Stato italiano non può risolvere il problema da solo. Il prossimo consiglio direttivo della Bce si terrà tra un mese e mezzo. Nel frattempo i nostri titoli di Stato sono senza lo scudo della banca centrale e degli shortisti. Occorre fare pressione sulle istituzioni finanziarie europee, a partire dal MES, per aprire un canale di credito immediato e spendere le risorse a disposizione, ossia circa 650 miliardi di euro”. Continua Brunetta: “Contrariamente a quanto detto dalla Lagarde,  la salvaguardia della stabilità dei mercati finanziari nell’eurozona è proprio il compito precipuo della Bce, oltre a garantire il sistema dei pagamenti e il controllo della moneta. Evitare il frazionamento dei mercati è un altro suo compito. Serve una riunione straordinaria del consiglio stesso della banca centrale per discutere della situazione. Sarebbe importante dare un segnale ai mercati per contribuire a raffreddare lo spread”.

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