Obiettivo: un futuro sostenibile. Dopo anni di incontri informali, i viticoltori di Greve in Chianti hanno sentito la necessità di unirsi in una associazione (che conta oggi 25 aziende) per la tutela e la promozione del Grevigiano con focus sulla sostenibilità come importante strumento di protezione del territorio e leva per una sua ulteriore valorizzazione.
“Greve in Chianti è il nostro territorio, la nostra casa, la nostra famiglia, il nostro lavoro ed è per questo che ci uniamo per promuovere e tutelare il suo prestigio nel mondo”, sottolinea la presidente dei Viticoltori di Greve in Chianti Victoria Matta del Castello Vicchiomaggio. “Il territorio è un valore inestimabile per il Chianti Classico e i Viticoltori di Greve si impegnano e si impegneranno a tutelarlo per le generazioni future, attivandosi anche per la riqualificazione di aree ancora non ben integrate nel paesaggio chiantigiano, promuovendo l’enoturismo e tutte le produzioni agricole che favoriscano la biodiversità, vigilando sulla qualità dell’aria, dell’acqua e sull’assetto del suolo, quali elementi imprescindibili per produrre prodotti agricoli di qualità”.
Il logo scelto rappresenta le tre tematiche principali dell’associazione stessa: il territorio, con la grafica degli archi che caratterizzano la piazza principale di Greve in Chianti; la produzione vitivinicola, rappresentata dai bicchieri di vino; le foglie di una pianta, che si creano con l’intersezione tra gli archi e i bicchieri, per comunicare l’impegno verso la sostenibilità ambientale.