WINECODE DEL VENERDÌ VI CONSIGLIA… UN VINO ROSSO DELL’OLTREPÒ PAVESE

Siamo sulle colline di Rocca de’ Giorgi, terroir cuore dell’Oltrepò Pavese di qualità, con il cru Pinot nero Pernice dell’azienda Conte Vistarino, annata 2017 che siamo tra i primi a degustare. Il Conte Carlo Giorgi di Vistarino portò le barbatelle di Pinot nero dalla Borgogna intorno al 1850 e fu il primo ad avviare in Oltrepò la coltivazione del nobile vitigno originario della Borgogna. Oggi la nuova cantina, a fianco dell’enoteca, è super tecnologica e nulla ha da invidiare alle più grandi cantine nel mondo. A Ottavia Giorgi di Vistarino il merito di aver creduto, in una realtà fortemente vocata alla produzione di base spumante, nella vinificazione in rosso facendo della Conte Vistarino un’azienda completa sul Pinot nero. 
Il cru Pernice nasce da un terreno calcareo, con parti di argilla, sabbia e pietrisco, a 350 metri s.l.m., ma la sua carta vincente è la combinazione fortunata tra suolo, clima e tre cloni borgognoni (segreto aziendale) del vivaio Guillaume. Già nel 1961 Luigi Veronelli definiva questo vigneto “eccellente”. La fermentazione alcolica avviene in tini troncoconici di legno, quella malolattica in barriques in primavera. Il vino matura per dodici mesi in barrique di rovere francese di media tostatura e di diverse tonnellerie della foresta di Bertranges (Borgogna). Segue affinamento per un un anno e mezzo in bottiglia prima della messa in commercio, che avviene dopo almeno tre anni dalla vendemmia.
Nel bicchiere il colore è rosso rubino magnetico, brillante. Alla prima olfazione il Pernice rivela un frutto integro, invitante, piccoli frutti rossi e un floreale di viola, roteando il bicchiere arrivano note di cacao, accenni speziati. In bocca si intuisce la grande attenzione nel raccogliere l’uva al momento giusto in un’annata, la 2017, siccitosa. L’eleganza è particolarmente espressa in un sorso armonico dove la freschezza è in equilibrio con il frutto e con la nota alcolica. I tannini sono setosi e puliti, e anche qui si percepisce il grande lavoro fatto su un’annata più difficile della 2015, con accenni speziati che tornano nel finale. Caratteristica del Pinot nero Conte Vistarino è l’uso perfetto del legno, che nel bicchiere non è attore protagonista ma comparsa. Cinquemila bottiglie. Enologo Vittorio Merlo, cui facciamo i complimenti per essere riuscito a tirar fuori un Pinot nero elegante e con un’ottima freschezza in un 2017 molto caldo.

“L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare” (Giorgio Armani)

PROVINCIA DI PAVIA IGT PERNICE 2017 – CONTE VISTARINO

A TAVOLA

 

Si sposa con primi piatti di carne, tagliatelle con funghi o tartufo, selvaggina, carni arrosto, formaggi di media stagionatura. Da provare con i pesci di lago. No a piatti troppo piccanti e alle carni grigliate o glassate con salsa bbq. Una delizia con l’agnello al forno, ma anche con un filetto di salmone con porcini e asparagi o con un filetto di maiale in padella o al forno con patate.
Olé!

 

LA CANTINA

Conte Vistarino

Villa Fornace

27040 Rocca de’ Giorgi (PV) – Lombardia

Italia

Tel: +39 0385 241171

Fax: +39 0385 241166

http://www.contevistarino.it

Email: azienda.agricola@contevistarino.it

             info@contevistarino.it

Informazioni di servizio

Tipologia: ROSSO SECCO
Vitigno:
Annata: 2017
Gradazione: 14%
Longevità: 15 ANNI
Temperatura servizio: 16°C
Formato: 0,75 / 1,5 L
Prezzo: 34 - 36 / 95€
Valutazione: 2 STOP & GO SU 3