Al via, oggi, al Ponte coperto di Pavia, la prima edizione di “Storie di vino – l’Oltrepò si racconta a Pavia”, evento di promozione del territorio con degustazioni tematiche, food corners e wine experience nella cornice del Ticino. Alla manifestazione, che si inserisce nella programmazione degli eventi dedicati ai 70 anni del Ponte Coperto, partecipano più di 30 vignaioli dell’Oltrepò Pavese, un’intera giornata dalle 11:00 fino alle 22:00, dedicata a degustazioni di vini Doc e Docg, racconti, incontri alla scoperta delle migliori tipicità enogastronomiche, dal Pinot Nero Metodo classico alla Bonarda frizzante dell’Oltrepò Pavese con 3 food corners dedicati che permetteranno di completare l’esperienza culinaria dei visitatori e un programma di masterclass e degustazioni tematiche ad ogni ora.
Fabrizio Fracassi, Sindaco di Pavia: “Il nostro territorio è importante, di una bellezza incredibile soprattutto per l’altissimo livello delle produzioni enologiche e gastronomiche che continuano a distinguersi nel panorama internazionale. Quella di Storie di Vino è una delle prime manifestazioni importanti da quando Pavia è ripartita dopo la pandemia, un segnale importante soprattutto per la nostra città che merita di andare alla ribalta nazionale. E per fare questo c’è bisogno di lavorare insieme, ben vengano quindi questo tipo di iniziative”.
Giovanni Merlino, Commissario straordinario della Camera di Commercio di Pavia: “A nome anche dell’assessore Rolfi ringrazio la citta di Pavia che è sempre vicina alla Regione Lombardia. Storie di vino è una bellissima idea dei produttori dell’Oltrepò Pavese che hanno fortemente voluto farla sul ponte coperto di Pavia, per festeggiare uno dei fiori all’occhiello del nostro territorio. La Camera di Commercio e Regione Lombardia sono fermamente decise a continuare a promuovere le eccellenze del territorio attraverso iniziative sempre più qualitative, non solo per gli appassionati di vino ma rivolte anche al grande pubblico”.
Un’occasione per appassionati e wine lovers di tutte le età, che hanno voglia di scoprire i vini oltre la riva del Po. Tante le aziende espositrici che hanno deciso di aderire a questa iniziativa, organizzata da Mabedo e promossa dal Club del Buttafuoco Storico, dal Consorzio della Tutela Vini dell’Oltrepò pavese e dal Distretto dei Vini di Qualità dell’Oltrepò Pavese. Un’area geografica strategica, a forma di grappolo d’uva, posizionata tra la Provincia di Piacenza e la provincia di Alessandria che termina puntando all’Appenino Ligure-emiliano e che si trova esattamente a metà strada tra il Polo Nord e l’Equatore, lungo il 45esimo parallelo. I vitigni Croatina (4.000 ettari), Barbera (3.000), Pinot nero (quasi 3.000), Riesling (1.500), Moscato (500) coprono l’84% dell’intera superficie viticola dell’Oltrepò.