WINECODE DEL GIOVEDÌ VI CONSIGLIA UN VINO BIANCO…. DELLA LIGURIA

Siamo nel Levante ligure, a Bonassola, vicino a Levanto, fra due promontori, Punta del Carlino e il promontorio di Madonnina della Punta. Il paesaggio è un’esplosione di macchia mediterranea che oltre alla qualità dell’aria caratterizza i vini. Questa settimana il nostro consiglio è il Bonazolae, dell’azienda agricola e agriturismo Cà du Ferrà. In passato avevamo già parlato del loro Vermentino, ma l’asticella qualitativa dell’azienda di Davide Zoppi è rivolta verso l’alto e anche il blend di Vermentino (65%), Albarola (30%), Bosco (5%) merita una menzione per personalità gustativa. Bonazolae è l’antico nome latino di Bonassola. Da terreni coltivati sulle colline della frazione San Giorgio. Sono suoli argillosi di medio impasto, di origine vulcanica, ricchi di sali minerali. L’azienda è nota per l’importante lavoro di ricerca sugli autoctoni liguri come il Ruzzese (antesignano dello Sciacchetrà), il Rossese Bianco, il Picabon e l’Albarola Kihlgren.
La vinificazione del Bonazolae avviene in acciaio per preservare al massimo i varietali e l’entrata in commercio è il periodo pasquale dell’anno successivo alla vendemmia. Il colore è giallo paglierino con riflessi verdolini. Il naso è delicato, giocato su note fresche, citrine, di pesca bianca e mela renetta accanto a netti sentori floreali tipici della macchia mediterranea, come ginestra, gelsomino, mughetto e un accenno di fiori d’arancio. Il palato è strutturato sull’equilibrio fresco-sapido, è secco, armonico, marino, con leggere sensazioni di erbe e fiori di campo, come la camomilla, e un finale leggermente e gradevolmente amarognolo. Una piacevole mineralità rinfresca il vino. Anzi, qualcosa in più concede alla vena sapida grazie all’Albarola e al Bosco che apportano una media struttura che nasce dalla grande sapidità.
Cosa aspettarsi da questo vino? La piacevolezza di beva, per momenti spensierati e conviviali. Senza rinunciare alla cultura degli autoctoni liguri e di un territorio che dentro il bicchiere fa scalpitare il mare. Medio lungo nel finale. Mi raccomando di non sbagliare la temperatura di servizio.

Il mare crea una nostalgia impossibile da debellare. Il mare ti vive dentro” (Stephen Littleword)

COLLINE DI LEVANTO BIANCO DOP BONAZOLAE 2018 – CÀ DU FERRÀ

A TAVOLA

Perfetto come aperitivo, magari accompagnato da verdure in pastella e formaggi freschi. A tutto pasto con primi e secondi a base di pesce, dal classicissimo fritto misto o dal branzino lesso o al forno ai muscoli ripieni alla spezzina, fino ai crostacei nobili. Non si sbaglia con le crudité, con la cucina giapponese, sushi e sashimi in particolare. Da provare con le lasagne al pesto, con il risotto al nero di seppia, con i ravioli di pesce in brodo e con il baccalà.  Può abbinarsi anche con carni bianche come il pollo al limone o le scaloppine. Intrigante con antipasti di pesce affumicato.

Cà du Ferrà

Località San Giorgio

19011 Bonassola (SP) – Liguria

Italia

Tel. 328 0369500

http://www.caduferra.wine

Informazioni di servizio

Tipologia: BIANCO SECCO
Vitigno:
Annata:
Gradazione: 12,5%
Longevità: 2 - 3 ANNI
Temperatura servizio: 10°C
Formato: 0,75 L
Prezzo: 22€
Valutazione: