WINECODE DEL GIOVEDÌ VI CONSIGLIA… UN VINO BIANCO DELLE MARCHE

Siamo a Poggio San Marcello, il più piccolo comune della provincia di Ancona, con il Verdicchio dei Castelli di Jesi Balciana di Sartarelli. L’azienda di Patrizio Chiacchiarini è dedita solo alla produzione di Verdicchio, che declina in tutte le versioni dimostrando la versatilità del vitigno. Prima annata del Balciana è la 1994. Ma partiamo dalla vigna, che riesce a regalare al Balciana quella complessità aromatica e gustativa che arricchisce la sua vinificazione esclusivamente in acciaio.
Coltivare disinquinando, biodiversità, la vite come essere vivente, vini ecofriendly con residuo chimico pari a zero (pionieri certificazione Rina AGROQ), tipicità del vitigno e riconoscibilità nel bicchiere sono i punti fermi. E in vigna circa una trentina di cloni diversi di Verdicchio. Un strategia di lotta integrata per preservare sano l’agroecosistema della vite, che si basa su prodotti naturali (induttori di resistenza) che simulando l’attacco di malattia alla pianta ne stimolano la capacità di reazione tempestiva e autonoma. Il Balciana nasce solo nelle annate migliori da una selezione dei grappoli e da più vendemmie tardive, anche con più passaggi nello stesso filare e con un accenno di botrytis sull’acino mai superiore al 5%. Le nebbie tipiche del vigneto marchigiano nel periodo della surmaturazione apportano umidità e regalano una pigmentazione quasi violacea all’uva. I terreni sono di medio impasto calcareo, a circa 350 metri s.l.m., esposti a nord-est, con età media delle viti di 26 anni.
Il vino esce a due anni dalla vendemmia, dopo una maturazione in acciaio di circa dieci mesi e un affinamento in bottiglia di altri dodici. Il colore è giallo oro, brillante. Il naso è ricco e intenso, con note di frutta matura polposa, anche tropicale, agrumi, fieno e fiori gialli, fino alla liquirizia e alla mandorla, con una leggera speziatura dolce. Un Verdicchio corposo che in bocca, con un estratto secco di 28 g/l, dà quasi la sensazione di essere un rosso. Buona la spalla acida vibrante in equilibrio con la morbidezza e con un residuo zuccherino sempre sotto i 4 g/l. Nell’annata 2017 si percepisce un po’ di più la nota alcolica rispetto alla 2016 e in bocca marca una maggiore opulenza con note di frutta esotica e miele. Finale lunghissimo, iodato, quasi salato. Buona la capacità di invecchiamento. Curiosità: in alcune annate, non in questa, si percepisce lo zafferano.
Quindicimila bottiglie annue. Enologo Tommaso Chiacchiarini.

Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli” (Proverbio Navajo)

VERDICCHIO DEI CASTELLI DI JESI DOC CLASSICO SUPERIORE BALCIANA 2017 – SARTARELLI

 

A TAVOLA

 

Per la sua struttura, oltre che con primi e secondi piatti a base di pesce e verdure, lo consigliamo con carni bianche leggere, come un rollé di pollo, e con formaggi di media stagionatura. Perfetto con primi piatti con ragù di mare. Non si sbaglia con un risotto alla pescatora o con gamberi e asparagi, con pasta con vongole e zucchine, ma anche con delle fettuccine al pesto genovese. Crostacei e molluschi sono sempre un’ottima scelta, così come il pesce al cartoccio aromatizzato agli agrumi, soprattutto spigola, orata o branzino. Essendo nelle Marche non possono mancare olive ascolane e bruschette al ciauscolo aromatizzate con scorza d’arancia grattugiata. Da provare con la cucina asiatica, anche leggermente speziata, e con la paella valenciana. Olé!

 

Sartarelli

Via coste del Molino, 24

60030 Poggio San Marcello (AN) – Marche

Italia

Tel. 0731 89732

http://www.sartarelli.it

Informazioni di servizio

Tipologia: BIANCO SECCO
Vitigno: VERDICCHIO 100%
Annata: 2017
Gradazione: 15,5%
Longevità: 10 ANNI
Temperatura servizio: 8 - 10°C
Formato: 0,75 / 1,5 L
Prezzo: 25 - 28 / 50€
Valutazione: 3 STOP & GO SU 3