WINECODE DEL GIOVEDÌ VI CONSIGLIA… UN VINO BIANCO DEL PIEMONTE

Siamo nella terra di Cesare Pavese, a Santo Stefano Belbo, nel cuore pulsante del Moscato d’Asti, con il Moscato Vigna Vecchia 2014 di Ca’ d’Gal. Su quasi 12 ettari totali solo uno è dedicato alla produzione di questa riserva. Viti di 60 anni e oltre, 40 hl la resa per ettaro, suoli del Terziario composti da sedimentazione marina, leggeri e di medio impasto, con elevate percentuali di calcare nei versanti a sud, i cosidetti “sorì”, a 500 metri s.l.m..
Le uve sono raccolte in leggera surmaturazione, con il 5% degli acini in appassimento. La decantazione è di una notte a freddo, la fermentazione spontanea con lieviti indigeni Uvarum è lenta, alla fine dell’inverno si sono prodotti 2,8 gradi alcolici, la presa di spuma è in primavera. La particolarità di questo Moscato è che affina per 4 anni in cantina, a 14 °C, in casse di legno marino da 288 bottiglie coperte dalla sabbia. Quest’ultima non entra in contatto con il tappo, che è avvolto in una capsula trasparente. Il vino evolve lentamente, ma la freschezza se la porta dietro anche per più di 15 anni. A vincere nel bicchiere è un gioco di equilibri delicatissimi. Ci colpisce per la finezza ben calibrata con l’intensità, per la perfetta armonia tra la dolcezza e l’acidità, che ne fanno un piccolo capolavoro. Il colore è giallo paglierino con riflessi dorati, brillante. Il corredo aromatico è ampio, elegante nei suoi sentori di salvia, menta, agrumi e miele di acacia, con un terziario molto ben espresso e una evoluzione olfattiva verso il Riesling. Nell’annta 2015, le cui prime mille bottiglie sono ora in commercio, dominano lime, citronella ed erbe aromatiche. Un vino con struttura e corpo tenuti insieme dall’eleganza, da bere con qualche anno di bottiglia sulle spalle per coglierne la compiutezza e sorprendersi per la piacevolezza di beva che permane con l’evoluzione della sua complessità gusto-olfattiva. Lungo il finale. Emozionante e vibrante nel suo essere dolce non dolce. Meno di 5300 bottiglie. Winemaker Alessandro Boido.

“Le Langhe non si perdono” (Cesare Pavese) 

MOSCATO D’ASTI VIGNA VECCHIA DOCG 2014 – CA’ D’GAL

 

 A TAVOLA

 

Si sposa non solo con preparazioni dolci ma anche salate. Ottimo, a contrasto, con salumi, acciughe, foie gras, pesce crudo. Da provare con una battuta di tonno o ricciola, o con gamberi crudi. Superlativo con le ostriche, la cui parte iodata esalta quella aromatica del Moscato. Osiamo anche con una cacio e pepe. Olé!

 

LA CANTINA

Ca’ d’Gal

Strada Vecchia di Valdivilla, 1

12058 Valdivilla (CN) – Piemonte

Italia

Tel/ fax: +39 0141 847103

E-mail: info@cadgal.it

http://www.cadgal.it

Informazioni di servizio

Tipologia: BIANCO DOLCE
Vitigno: MOSCATO BIANCO (DI CANELLI)
Annata: 2014
Gradazione: 5 %
Longevità: 15 ANNI
Temperatura servizio: 7 - 8°C
Formato: 0,75 L
Prezzo: 45 -55 €
Valutazione: 3 STOP & GO SU 3