WINECODE DEL GIOVEDÌ VI CONSIGLIA… UN VINO BIANCO DELLE MARCHE

Siamo sui crinali al confine con l’Abruzzo, con il Trebbien di Valter Mattoni, da uve trebbiano e da coltivazione organica. Una vera perla delle Marche. Un vino territoriale nonostante l’impronta del legno, che si sente ma è ben gestita. Un vino dal sorso pulito, non ruffiano come la personalità di Valter Mattoni, bonariamente chiamato “roccia”, che di professione fa l’imbianchino – e lo fa ancora oggi – quando nel 2000 decide di aprire la sua  piccola cantina nel Piceno, a Castorano, in posizione collinare. A dargli una mano nella vinificazione del Trebbien ma anche del Rossobordò c’è Marco Casolanetti di Oasi degli Angeli  (l’artefice del Kupra e del Kurni).
Tra proprietà e affitto, Mattoni gestisce circa 8,5 ha, di cui uno a trebbiano. I suoli, diversi tra loro a distanza di pochi metri, sono composti per la maggior parte di argilla bianca. Siamo a 250 metri s.l.m., in un vigneto esposto a sud, con viti di 60 anni e una resa di 30-35 quintali per ettaro. Una posizione privilegiata da cui si vedono il mare, le montagne, il Gran Sasso.
Il mosto fermenta per 15-20 giorni in acciaio, cui seguono 12 mesi di maturazione in barrique nuove. Tra la vendemmia e la messa in commercio del Trebbien passano quasi due anni. Il tappo prima era a corona, da qualche anno è in sughero. Il colore nel bicchiere è giallo paglierino con riflessi oro. Lasciato opportunamente ossigenare, sa di fiori, erbe medicinali, pera, mela e sul finale di nocciola. In bocca si esprime ancora meglio: succoso, di buona struttura, con freschezza che crea tensione e una vena sapida che invita a un nuovo sorso e a un altro ancora. Il Trebbiano ci piacerebbe sentirlo sempre così e come un altro dell’appennino romagnolo recensito un paio di settimane fa, due vini accomunati, oltre che dalla presenza di argilla nel terreno, anche se in percentuali diverse, dal fatto di essere lontani anni luce da logiche commerciali. Uno sviluppa una complessità dovuta all’affinamento in legno, l’altro elegante e preciso come pochi. Per questo motivo assegniamo anche a questo Trebbiano un punteggio alto. Bottiglie 2800. Winemakers Valter Mattoni e Marco Casolanetti.

“Di veramente omogeneo nelle Marche non c’è quasi niente. Forse soltanto il nome, che però, essendo al plurale, già allude al molteplice” (Giancarlo Liuti)

MARCHE IGT TREBBIANO “TREBBIEN” 2018 – VALTER MATTONI

 A TAVOLA

 

Con primi piatti, come spaghetti alle vongole, risotto alla marinara o brodetto di pesce, ma anche con secondi di pesce al forno. Da provare con formaggi poco stagionati, con prosciutto crudo e culatello, con frittate alle verdure e con carni bianche. Olé!

 

LA CANTINA

Valter Mattoni

Via Pescolla, 1

63081 Castorano (AP)

Marche – Italia

Tel: +39 347 3319401

E-mail: info@valtermattoni.it

http://www.valtermattoni.it

Informazioni di servizio

Tipologia: BIANCO SECCO
Vitigno: TREBBIANO
Annata: 2018
Gradazione: 14%
Longevità: 15 ANNI
Temperatura servizio: 8 - 10°C
Formato: 0,75 / 1,5 / 3 L
Prezzo: 20 / 50 / 100€
Valutazione: 2,5 STOP & GO SU 3